Scomparsa di una sillaba, per una specie di dissimilazione con una sillaba uguale o simile nella stessa parola o in un gruppo di parole strettamente unite, per es.: mineralogia per mineralologia.
L’ aplografia [...] è il fenomeno per il quale, nella trascrizione dei testi, quando una parola o un gruppo di lettere seguono immediatamente a una parola o ad altro gruppo uguali l’amanuense omette una delle due parole o gruppi. ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] lente alterazioni chimiche, invecchiamento di componenti ecc.). Con significato specifico, nei transistori, deriva termica è un fenomeno di instabilità che, al crescere della temperatura del componente, si manifesta con un aumento della corrente di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ' ma [kɑ῾vew] 'cavallo', [῾gjew] 'gallo' ma [gɑ῾dinɑ] 'gallina').
Esiti PL > [tʃ] e BL > [dʒ] in Liguria. Il fenomeno è assente nelle carte latine dei secc. X-XII, ma già in Raimbaut de Vaqueiras troviamo chu 'più', poi iastemar 'bestemmiare ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] di fraseologismi che risalgono indietro nel tempo e che si sono irradiati sinonimicamente in molte lingue europee, ma il fenomeno concerne anche la lingua contemporanea, con una vitalità e una forza di penetrazione sorprendenti: the man in the street ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] in amò e fu che diventarono amoe e fue con epitesi di -e.
Nell’italiano contemporaneo l’epitesi non è più un fenomeno produttivo, almeno per quanto riguarda le forme standard e le forme scritte, ma è spesso utilizzata nel parlato, per semplificare ...
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Botanica
Propagazione delle piante che si ottiene col piegare un ramo (propaggine) verso il basso e interrarlo in parte senza staccarlo dalla pianta madre; quando la parte sotterrata è radicata, il ramo [...] si recide.
Linguistica
In fonetica, fenomeno di estensione di un’articolazione indietro o in avanti, nel corpo della parola; si tratta propriamente di un’anticipazione o di una posticipazione di fonema. L’articolazione da cui ha preso lo spunto la p ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] ːa pːuˈliːta]
mangiò poco [manˌʤɔ ˈpːɔːko]
a casa [a ˈkːaːsa]
dove vai [ˌdove ˈvːaːi]
Il fenomeno trae origine dall’assimilazione della consonante finale di parola con quella iniziale della parola seguente, ed era forse già attivo nel latino parlato ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] va riferita allo studio delle ideologie, arriva alla seguente formulazione: "l'intera cultura dovrebbe essere studiata come un fenomeno di comunicazione fondato su sistemi di significazione" (p. 36). Si verrebbero così a integrare una teoria della ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] . Va comunque sin d’ora osservato che i m. analogici sono m. di equazioni più che m. di sistemi o di fenomeni fisici e in questa caratteristica sta, per così dire, il loro principale difetto, perché la riduzione a equazioni di un qualunque problema ...
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Denominazione complessiva dei dialetti franchi, appartenenti al gruppo germanico occidentale; si differenziarono tra loro fin dall’alto Medioevo, sia per la diversa storia politico-culturale dei territori [...] in cui erano parlati, sia per la diversa partecipazione al più importante carattere e fenomeno fonetico delle lingue tedesche, la seconda mutazione (o rotazione) consonantica. Si possono distinguere in: f. occidentale, o basso f., ossia l’olandese- ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...