LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] di essi di accedere a cariche elevate, e di assumere talvolta funzioni di importanza strategica per il partito imperiale. Il fenomeno risulta già visibile durante le permanenze in Italia di Federico Barbarossa, al fianco del quale i conti di Lomello ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] la conferma della linea di sviluppo che aveva colto nei suoi diversi studi sulla storia del Mezzogiorno. Risaliva "dal fenomeno alla formula" e gli si chiariva il senso della storia meridionale. Si manifestava in essa un processo iniziato dalla ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] livello assoluto - lo stesso imperatore - quanto, a livello locale, contro individui e gruppi avversari: si tratta di un fenomeno particolarmente vivo in molte città dell'area toscana, in particolare al confine con le terre pontificie, e che attende ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] dell'imboscata di cui era stato vittima nell'agosto precedente.
Va detto, per cercare di comprendere le ragioni del "fenomeno Coccapieller", che la Roma di quegli anni era essenzialmente una città di delusi e scontenti. Il sogno della "Terza ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] già praticavano la coltivazione della terra (come l'Opera nazionale combattenti). In tal modo si voleva arginare il fenomeno delle concessioni a cooperative, a volte improvvisate, che poi trascuravano la terra o speculavano dandola in sub-concessione ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] del generale E. Cialdini, per combattere il brigantaggio. Nelle sue lettere vi è la testimonianza dell'analisi di questo fenomeno che ipotizzò essere un problema sociale piuttosto che politico, dietro il quale si celava un "pretesto" di vandalismo, a ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] di opere analoghe apparse nell'occasione. Il F. si concentra soprattutto sugli aspetti più spettacolari e sensazionali del fenomeno: la voracità della lava, la tremenda violenza del terremoto, le rovine provocate nel contado, il panico nella città ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] di prodigioso che tradizionalmente lo circondava, per essere riportato, invece, alle sue caratteristiche di mero fenomeno fisico, investigabile per "cause et rationi", scientificamente comprensibili, secondo gli insegnamenti della grande tradizione ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] ". Il C. non mancò di far notare alle superiori magistrature veneziane i pericoli che derivavano dall'estendersi di questo fenomeno che causava, tra uccisi e condannati dalla giustizia, la perdita di circa 800 persone in ogni reggimento. Poiché non ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Company, che fece risalire alla sporadica iniziativa di ex corsari, mentre sembra essergli sfuggita la percezione del nuovo fenomeno di interi nuclei familiari che si spostavano oltre Atlantico. Come ha scritto l'Ambrosini, di "comertio", non di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...