La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] teoria è già tutta presente nell'Homme, in cui prevale il riferimento all'uomo-macchina e quindi alla correlazione tra i fenomeni della sensazione e del movimento, e in cui invece resta un po' ai margini il riferimento all'uomo come essere razionale ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] il risultato della vibrazione delle corde vocali laringee, la forma finale dei suoni emessi è in gran parte dovuta ai fenomeni di risonanza e ai processi di articolazione che avvengono nel naso e soprattutto nella bocca. La cavità orale può essere ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] che agiscono in misura maggiore sui linfociti T, prevenendone l'attivazione da parte dell'IL-2 () oppure, se il fenomeno si è già verificato, bloccandoli e impedendo loro di sintetizzare e secernere IL-2 − ha significativamente migliorato i risultati ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] trarre almeno tre conclusioni: la prima è che le percentuali possono dare un'impressione distorta e drammatica del fenomeno, mentre i numeri assoluti ridimensionano il problema. La seconda conclusione, sicuramente la più importante, è che tutti gli ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] per gli stessi tessuti e per le pareti dei microvasi, introducendo così il concetto di angiofilia tessutale (I fenomeni conseguenti alla stasi e all'ischemia provocata negli arti nello studio delle sindromi emorragiche, in Riv. di clinica medica ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] il principio della distinzione fra soma e germe, e M. Nussbaum sviluppò la teoria della continuità del plasma germinale. Il fenomeno della meiosi, già ipotizzato da A. Weismann nel 1887, fu scoperto e illustrato da E. van Beneden, T. Boveri ed ...
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Diritto
Si parla di d. e comando, detto altresì d.-comando, quando un datore di lavoro ( distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori ( distaccati) a disposizione [...] il lavoratore è distaccato. La disciplina del d. è immediatamente operativa.
Fisica
Nella meccanica dei fluidi, d. della corrente, il fenomeno che si verifica quando la corrente che investe un corpo cessa a un certo punto di lambirne il contorno ...
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Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] e patologiche, giungendo così a dimostrare l'esistenza della perspiratio insensibilis e a misurare l'entità del fenomeno. Convinto della stretta dipendenza della traspirazione insensibile dal calore, dall'umidità e dai venti, utilizzò nelle sue ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] a impallidire, mentre la febbre decresce e inizia la desquamazione. La terapia è antibiotica.
Si dice scarlattiniforme un fenomeno morboso (per lo più eruzione cutanea) che per il suo aspetto richiama la s.; eritemi scarlattiniformi si possono ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] ancora immaturi) di un determinato arrangiamento di circuiti per causa organica (come l'epilessia) può produrre, per un fenomeno di facilitazione, una via predisposta ove si incanala l'energia nervosa a condizionare determinate forme di pensiero e di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...