La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] fisse fino all'interno del corpo terrestre. Nel corso di tale revisione, si approfondì in modo nuovo lo studio dei fenomeni che lo stesso aristotelismo aveva già indagato: in primo luogo quelli del mondo inorganico, la conoscenza dei quali si basava ...
Leggi Tutto
CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] della pietra a parecchi principi e scienziati; ne mandò forse anche a Galileo Galilei, il quale, iniziato lo studio del fenomeno, ne parlò, presentando alcuni pezzetti della pietra, in una larga riunione di studiosi a Roma nel 1611, durante la quale ...
Leggi Tutto
foibe
Profonde cavità naturali (lat. fovea) tipiche delle aree carsiche. Nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) le f. vennero largamente utilizzate durante la Seconda guerra [...] cifre assai superiori; le esplorazioni di tale cavità non hanno tuttavia prodotto significativi risultati. Quanto alle dimensioni del fenomeno, le ipotesi più attendibili parlano di circa 600-700 vittime per il 1943, quando a essere coinvolta fu ...
Leggi Tutto
Epoca geologica che rappresenta la prima parte dell’era quaternaria o neozoica. Il termine fu introdotto dal geologo C. Lyell nel 1839 per differenziare, nell’ambito della parte alta delle formazioni terziarie, [...] precedenti al Günz, denominate Donau e Biber. Il raffreddamento del clima, conseguente alle grandi espansioni glaciali, determinò il fenomeno dell’emigrazione delle specie, per cui in Europa si ebbe, tra l’altro, l’improvvisa comparsa di Mammiferi ...
Leggi Tutto
Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa [...] del viso.
Le r. sono un’alterazione dell’aspetto estetico della cute, che accompagna una riduzione della sua funzionalità: il fenomeno è imputabile all’azione del tempo (in questo caso i danni sono evidenti anche nelle zone di cute non esposta) e ...
Leggi Tutto
In geomorfologia, termine utilizzato per indicare una serie di fenomeni e processi che avvengono nelle regioni a clima freddo, in un areale esterno a quello del limite delle nevi persistenti, dove si alternano [...] della latitudine, può assumere ritmi anche giornalieri, è rappresentato dal gelo e dal disgelo (processo criergico). Un tipico fenomeno è rappresentato dal ghiaccio aciculare (pipkrakes), che si forma a causa del gelo notturno nel terreno umido: gli ...
Leggi Tutto
PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] Accademia dei Lincei. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, IV [1902], pp. 388-430; Sulla variazione nei fenomeni ottici dei minerali al variare della temperatura, Ibid., VI [1906], pp. 37-74).
Dopo il conseguimento della libera docenza ...
Leggi Tutto
Tipo particolare di struttura tettonica che si origina, in forma di pieghe anticlinali, per l’intrusione di masse di materiali litoidi più o meno plastici (spesso salgemma o anche argille), le quali, col [...] secondo caso la deformazione della massa originaria, supposta di forma lenticolare, sarebbe provocata dal peso degli strati sovrastanti e quindi il fenomeno non si potrebbe verificare se non per un carico, da parte di questi, particolarmente elevato. ...
Leggi Tutto
Processi che portano alla trasformazione di rocce silicatiche di natura diversa in allititi (lateriti, bauxiti, argille diasporiche ecc.). Il processo di formazione di lateriti e bauxiti lateritiche è [...] spostamento in basso della silice e quello in alto degli idrossidi di ferro taluni ammettono anche il manifestarsi del fenomeno elettrocinetico dovuto alla presenza dei sol e dei gel derivati dall’alterazione dei silicati delle rocce originarie.
La ...
Leggi Tutto
Geologia
Crosta terrestre
Costituisce la parte più esterna della Terra, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić; è distinta in due tipi: oceanica e continentale. La c. oceanica ha spessori [...] fibrina in cui sono imbrigliati elementi rossi del sangue o elementi linfatici. Nelle lesioni traumatiche la c. è il fenomeno iniziale del processo di guarigione; in altri casi (eczemi, tumori ecc.) è un elemento caratteristico della lesione stessa ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...