BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] nei mesi invernali quasi quotidianamente e con maggiore intensità durante gli abbassamenti barometrici e che nei mesi estivi i fenomeni microsismici erano quasi impercettibili.
Nel 1871-72 il B. mise a punto un apparato che chiamò tromosismometro. Il ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] Interessanti sono anche gli studi del B. sull'ottica fisiologica; a questo proposito è da ricordare lo scritto Sopra un particolare fenomeno della visione colorata, in Ann. di oftalmol. e clinica oculistica, LV (1927), n. 9, pp. 1-15. Studiò anche la ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] recenti teorie quantistiche.
Sviluppò la teoria generale, che confermò sperimentalmente, della birifrazione accidentale nei liquidi in moto, un fenomeno che era stato osservato da Laureto Tieri nel 1910. A partire dalla teoria di Carl Neumann della ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] da parte di A. Kastler.
Nell'immediato dopoguerra, il G. mise a punto un apparato in grado di rivelare il fenomeno della risonanza magnetica nucleare da poco osservato (1946) in campioni liquidi da F. Bloch ed E. Purcell (indipendentemente): il suo ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] Chr. Wolff, aggiungendo alla fine di ciascuno dei due volumi una propria dissertazione, rispettivamente sui tubi capillari e sui fenomeni elettrici.
Le aggiunte avevano lo scopo non solo di aggiornare l'opera del fisico tedesco, che, pubblicata fin ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] la luce e il calore che accompagnano la scarica. La scintilla è costituita da "molecole tenuissime" dei corpi coinvolti nel fenomeno e va considerata anch'essa un'espressione della forza espansiva molecolare. Va ricordato inoltre che il F. avversò la ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] 19241, pp. 21 -28).
Dal 1924 al 1930 affrontò vari argomenti di fisica sia di carattere teorico che sperimentale (Sul fenomeno di Tyndall, ibid., pp. 279-282; Sulla dispersione anomala nel caso di bande larghe e dissimmetriche, in Rendiconti dell ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] base della teoria dei reattori nucleari. A quell'epoca il F. inventò anche il cosiddetto metodo di Montecarlo per l'analisi di fenomeni statistici, su cui però non pubblicò nulla. Solo molti anni dopo, a Los Alamos, quando il metodo si usava su larga ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] dalla grandezza dei circuiti, dalle distanze, le forme e le posizioni relative dei circuiti inducente e indotto, il F. indagò il fenomeno nelle tre circostanze in cui può avvenire, cioè per l'apertura o la chiusura del circuito inducente, per il moto ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] , vol. 6, pp. 82-86; Ricerche esperimentali sulla propagazione del flusso magnetico, ibid., pp. 169-176; Di un fenomeno perturbatore che si manifesta nella propagazione del flusso magnetico temporaneo, ibid., pp. 488-494.
Fonti e Bibl.: Al dottore G ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...