RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] ma anche amico di Ravizza.
Ravizza precorse i tempi anche quanto al potenziale pubblicitario delle top model, un fenomeno che sarebbe esploso a livello internazionale soltanto una ventina di anni dopo. Per indossare le sue pellicce scelse ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] del L. assegnò allo Stato un ruolo di controllo delle modalità con cui essa aveva luogo senza ipotizzare interventi limitativi del fenomeno e anzi apprestando con la legge del 31 genn. 1901, da lui elaborata insieme con Luzzatti che ne fu relatore ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] ", che si manifestò a partire dalla metà degli anni Settanta, caratterizzata dalla coesistenza di un fenomeno di aumento dell'inflazione, dovuto all'instabilità monetaria, e dal contemporaneo aumento della disoccupazione.
Particolarmente ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] non potevano più soddisfare i bisogni culturali dei giovani economisti. Il C. - conclude Coletti - "intuiva il fenomeno, ... ed esprimeva qualcheritenuta ma intimamente commossa lamentela". Anche la sua concezione del modo di scrivere la storia dei ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] una serie di ulteriori sviluppi nel campo demografico sociale, tra i quali merita di essere ricordata l'interpretazione del fenomeno migratorio, visto come benefico meccanismo di riequilibrio, che si risolve a vantaggio sia del luogo di origine, sia ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] mezzi finanziari e degli strumenti istituzionali necessari per un efficace intervento a sollievo della disoccupazione: il grave fenomeno era da valutarsi in riferimento all'arretratezza delle strutture economiche del paese e non semplicemente alle ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] : c agente su a, b, d; IV: d agente su a, b, c. La combinazione I rappresenta una parte estremamente rilevante del fenomeno sociale, seguita, in ordine d’importanza, dalle combinazioni II e IV mentre la III è di gran lunga la meno importante. Pareto ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] i conti con l'amplificarsi di necessità pubbliche, con l'impreparazione della classe di governo ad affrontare il nuovo fenomeno e con l'inadeguatezza degli strumenti tecnici di conduzione della politica monetaria. Non è quindi paradossale che, nel ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] vie costituzionali. Il dilagare, tuttavia, delle violenze fasciste e la manifesta impotenza dei poteri statali a controllare il fenomeno, lo indussero, sin dall'agosto 1922, a prendere una posizione di polemica e di deprecazione. Un'ultima operazione ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] dogane, che oltre ad ostacolare i commerci, e quindi le industrie ed il benessere delle popolazioni, davano luogo a fenomeni di prepotenza e corruzione nei corpi doganali, eludendo anche l'interesse dell'Erario. L'istanza avrebbe avuto esito con la ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...