FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] dello studioso. Il giurista è qui delineato come figura di intellettuale militante, non solamente colui che studia il fenomeno del diritto, ma anche uno specialista che contribuisce alla formazione dei principi, e quindi, mediatamente, delle regole ...
Leggi Tutto
GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] altri emolumenti" (Nunziature di Napoli, p. 167).
Nel 1589-91 il G. dovette affrontare il banditismo nel Viceregno, fenomeno rispetto al quale Napoli nutriva sospetti sul coinvolgimento romano, o quanto meno su un'insufficiente collaborazione nella ...
Leggi Tutto
DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] a tal punto che fu necessario accendere le candele come se fosse già scesa la notte: i Bolognesi interpretarono questo fenomeno come un "segno contro lo dicto misser Santo, però ch'era stato uno male homo" (Corpuschronicorum Bortoniènsium, p. 377; in ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] per il Consiglio dei Comuni d'Europa), carica dalla quale si dimise a seguito di quello che egli amava definire "un fenomeno di rigetto" da parte di un ceto politico che, secondo il G., sempre meno tollerava il richiamo a perseguire l'interesse ...
Leggi Tutto
COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] sanfedismo, e la municipalità "repubblicana". I sommovimenti rivoluzionari nella provincia sono caratterizzati da un impressionante fenomeno di anarchia delle "masse" minuziosamente documentato dai cronachisti.
Per un inquadramento dell'opera del C ...
Leggi Tutto
CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] tenute nell'anno 1926-27 e da quelle tenute nell'anno 1928-29, Lezioni di teoria generale del diritto. Struttura del fenomeno giuridico. L'autorità sociale. Le persone (Padova 1929; 2 ed., ibid. 1930), continuando con i corsi pisani come il Corso di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di Baldo, del suo confluire nella più complessa esperienza del bartolismo come elemento non sempre privo di significato: fenomeno che apparirebbe certo più nitido qualora si possedessero più cospicui dati di raffronto fra i diversi ambienti culturali ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] indussero il Concistoro a nominare una commissione con il compito di predisporre gli strumenti necessari per combattere il grave fenomeno. Di essa fece parte, in rappresentanza del Monte del popolo, anche il D. che dette un prezioso contributo alla ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei casuisti.
Certamente non si dovrebbe isolare il fenomeno del C. architetto da quello globale di un intellettuale attivo nei vari rami della teologia e filosofia, nelle scienze ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] e rappresentano i tratti salienti intorno ai quali si sviluppa la sua costruzione teoretica. Il D. storicizza il fenomeno canonistico e crea un modello che egli medesimo vanta come assoluta novità metodologica, soprattutto tra gli studiosi cattolici ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...