FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] della seconda metà del secolo XX, giunto, com'è, nel 1996 alla sua decima edizione.
Pur salvando la specialità del fenomeno regolato dal codice, il F. si riaffermò contrario all'idea di un sistema autonomo del diritto commerciale, ribadendo (come ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] , non già come organo ausiliario autorizzante il privato, bensì come strumento necessario di tutela.
Il F. si rivolse al fenomeno giuridico dell'azienda con fervente interesse e vi dedicò alcune delle sue opere più celebri. Tra queste è la Teoria ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...]
Il libro apparve "notevole per il vivo e schietto senso della realtà, con cui coglie nelle sue manifestazioni concrete il fenomeno giuridico" e, nel complesso, "suggestivo" e "che dà luogo a riflettere": nonostante "citazioni monche e incomplete" o ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] ad un singolo istituto giuridico per delineare la disciplina che ne derivava, ma anche di esaminare le norme stesse come un fenomeno di cui si devono indagare le leggi logiche e tecniche che le governano e cogliere i caratteri strutturali.
Il metodo ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] della mancata restituzione. L'apposizione dell'interesse fu causa di violente dispute intorno alla natura giuridica e morale del fenomeno stesso, nelle quali furono parti i frati minori, da un lato, e, dall'altro, agostiniani e domenicani ligi alle ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] aeronautico italiano" quale disciplina orientata a regolare "non l'ambiente in cui si svolge il fenomeno della navigazione aerea, ma il fenomeno stesso" (p. 39); e affermava che fosse indispensabile giungere a una costruzione giuridica caratterizzata ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] sabaudo e della giurisprudenza delle magistrature regie, che riteneva aspetti particolari e parziali dell'unico fenomeno giuridico universale che maggiormente lo interessava: l'ius commune.Questa impostazione metodologica domina l'opera principale ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] alla stregua di documenti consimili redatti nel resto d’Europa nello stesso torno di tempo, intendevano arginare il fenomeno della cosiddetta molteplicità dei diritti e limitare il potere dei signori locali per aumentare l’influenza delle casate più ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] al pensiero giuridico di A. Levi. Al volume, che contiene anche riflessioni sull'ermeneutica giuridica, giacché il fenomeno della concorrenza oltre a essere affrontato per il suo valore sistematico fu anche valutato come criterio di interpretazione e ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] dal F., dal punto di vista strutturale, come un contratto di diritto privato sostanziale - e non già un fenomeno processuale - nonostante l'analogia funzionale con il sequestro giudiziale, e tale impostazione è mantenuta anche nell'analisi della ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...