DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] D., "la ricerca della natura e delle cause dei fenomeni, senza che ne venga mutilata la funzione scientifica". Quella La crisi dei cambi, Firenze 1925; La fase odierna del fenomeno emigratorio, ibid. 1925; Il problema demografico e le correnti ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] - messo in evidenza, in pieno fascismo, l'importanza della giurisdizione e di un metodo che sembrava perso, ma anche che il fenomeno giuridico può essere regolato al di là della legge in senso formale. Se si prendono in esame i saggi sulla nazione e ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] tenute nell'anno 1926-27 e da quelle tenute nell'anno 1928-29, Lezioni di teoria generale del diritto. Struttura del fenomeno giuridico. L'autorità sociale. Le persone (Padova 1929; 2 ed., ibid. 1930), continuando con i corsi pisani come il Corso di ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] in materia (Motorizzazione e trasporti in provincia di Reggio Calabria, Roma 1955; La motorizzazione in Italia, stupendo fenomeno, ibid. 1962). Svolse, poi, missioni culturali ed economiche in Africa. Nel 1952 fu inviato dal ministero della ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] . Il G. si mostrava sensibile alla novità, per la disciplina della materia, costituita dall'enorme incremento del fenomeno migratorio e si dichiarava favorevole a facilitare il conseguimento dei diritti politici e amministrativi da parte degli ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di Baldo, del suo confluire nella più complessa esperienza del bartolismo come elemento non sempre privo di significato: fenomeno che apparirebbe certo più nitido qualora si possedessero più cospicui dati di raffronto fra i diversi ambienti culturali ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] indussero il Concistoro a nominare una commissione con il compito di predisporre gli strumenti necessari per combattere il grave fenomeno. Di essa fece parte, in rappresentanza del Monte del popolo, anche il D. che dette un prezioso contributo alla ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] che "il fatto dell'annessione, dal quale si svolgono tanti fenomeni politici e tanti fenomeni economici", non dovesse necessariamente produrre anche un unico "fenomeno giuridico".
Frattanto, nel 1859, il governo provvisorio, costituito a Firenze ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei casuisti.
Certamente non si dovrebbe isolare il fenomeno del C. architetto da quello globale di un intellettuale attivo nei vari rami della teologia e filosofia, nelle scienze ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] e rappresentano i tratti salienti intorno ai quali si sviluppa la sua costruzione teoretica. Il D. storicizza il fenomeno canonistico e crea un modello che egli medesimo vanta come assoluta novità metodologica, soprattutto tra gli studiosi cattolici ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...