criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] i sodalizi criminali più strutturati, quali la mafia, la camorra, la ’ndrangheta e la Sacra corona unita. Il fenomeno ha assunto un’incidenza tale da configurare una realtà autonoma rispetto alle altre tipologie di delinquenza. Il dato principale è ...
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Elena Boghetich
Abstract
Il trasferimento d’azienda, o di suo ramo, è vicenda che involge in via diretta sia l’impresa sia i suoi lavoratori. La disciplina di questo fenomeno è essenzialmente rappresentata [...] una singola attività di impresa, sempre che sia riscontrabile un complesso di beni o di rapporti interessati al fenomeno traslativo, anche quindi in assenza del trasferimento di significativi beni patrimoniali, materiali o immateriali (Cass., 2.7 ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] potenziare gli strumenti di indagine e di controllo mediante una limitata modifica delle norme vigenti.
Il t. non è un fenomeno tipico solo delle democrazie moderne. Episodi di t. sono infatti avvenuti in vari periodi storici e sotto diversi regimi ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] . Il periodo lombrosiano trova il suo coronamento nella teoria di Ferri, il quale sottolinea che il delitto è un fenomeno di origine complessa, tanto biologico quanto fisico-sociale, che si sviluppa con modalità e gradi diversi, al variare delle ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] scienza, influiscono su tutte le attività produttive. La tendenza, accentuatasi nel secolo scorso con lo studio dei fenomeni elettrici, continua oggi con i progressi dell'elettronica dello stato solido: la transizione dalla tecnica alla tecnologia è ...
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Il lavoro nella gig-economy
Michele Faioli
Nei più recenti studi giuslavoristici e nei tentativi di regolazione (legislativa e contrattuale) in materia di gig-economy, il problema posto riguarda la [...] modello dentro il quale sussumere le prestazioni rese dai riders. Anche la giurisprudenza ha dato un contributo alla disamina del fenomeno. In particolare, il Tribunale di Torino, con sent. 7.5.2018, n. 778, ha rigettato il ricorso di alcuni riders ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] e dei trasporti, un sindacalismo autonomo di base (COBAS) con un forte spirito rivendicativo e conflittuale. Tali fenomeni sono proseguiti negli anni 1990, mentre i problemi posti dai processi di ristrutturazione del sistema produttivo e di ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] ’organizzazione del governo) e 303/1999 (ordinamento della presidenza del Consiglio dei ministri).
Economia
D. produttivo Fenomeno (detto anche delocalizzazione) per cui determinate produzioni (o processi di produzione) che si facevano all’interno ...
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Giurista tedesco (Lörrach, Baden, 1764 - Gottinga 1844), prof. nell'univ. di Gottinga dal 1788. Si può considerare il fondatore della cosiddetta scuola storica, che ravvivò lo studio delle fonti e considerò [...] il fenomeno giuridico come manifestazione della coscienza popolare, evolventesi con essa. Con il suo spirito filosofico, influì largamente sulla nuova sistemazione delle varie parti del diritto. Curò edizioni dei Fragmenta Ulpiani (1788), delle ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] spesso avviene che entri in gioco il trucco e l'inganno; ma ciò non pregiudica in generale la sincerità del fenomeno religioso, che ha per scopo la trasformazione radicale dell'iniziando in un individuo diverso; l'iniziando, cioè, fatto morire alla ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...