déjà-vu Fenomeno psichico consistente nella sensazione errata di aver già visto una data cosa. Insieme con il déjà-vécu («già vissuto»), è la più nota delle esperienze di ‘falso riconoscimento’ e si riscontra [...] nel sogno, negli stati emotivi eccezionali o tossici. È stato spiegato come un funzionamento non equilibrato dei due emisferi o come conseguenza di associazioni di complessi inconsci ...
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biologia Vita l. Fenomeno presentato da molti organismi che possono trascorrere un periodo più o meno lungo di morte apparente in condizioni d’immobilità, rigidità e cessazione di ogni scambio con il mondo [...] esterno, per poi riprendere, al cessare delle condizioni sfavorevoli che lo hanno determinato, la loro primitiva vitalità (➔ anabiosi).
Psicologia
Ciò che è al tempo virtuale e non cosciente (per es. ...
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Psicologia
Fenomeno morboso, sintomo fondamentale della nevrosi ossessiva, caratterizzato da una rappresentazione mentale non intenzionale (e come tale riconosciuta), che resiste ai tentativi d’inibizione. [...] tensioni, anche se non sottoposto a sollecitazioni esterne, dovuta a vincoli, a connessioni forzate, a variazioni di temperatura, a fenomeni di presa e di indurimento ecc. Stati di c. possono accrescere la resistenza dei corpi (per es., nel cemento ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] ), la cui formazione, quando si tratta di divinità, si articola in due fasi essenziali. Nella prima si ha l'appercezione diretta di fenomeni naturali (naturismo), onde si costituiscono singole «figure» mitiche, che per M. sono offerte soprattutto dai ...
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In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione [...] a un contenuto latente, che può essere individuato soltanto attraverso un’analisi interpretativa ...
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Economista italiano (Modena 1868 - ivi 1901); studiò soprattutto il fenomeno finanziario, opponendosi agli schemi volontaristici di E. Sax e A. De Viti De Marco e sostenendo la natura politica, e non economica, [...] dei tributi. Tra le opere: Teoria generale degli effetti economici delle imposte (1890), La riforma delle leggi sui tributi locali: studi e proposte (1898), Saggi di economia politica e scienza delle finanze ...
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Economista inglese (prima metà sec. 19º). Acuto indagatore del fenomeno monetario, fu il primo a desumere dai numeri indici dei prezzi le variazioni del valore della moneta e sostenne, insieme con D. Ricardo, [...] la teoria quantitativa e il currency principle. Opere principali: Remarks on currency and commerce (1803); An essay on the theory of money and principles of commerce (2 voll., 1807-22); A letter to lord ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] della bellezza, pur riconoscendo la necessità di lottare per raggiungerlo. In ciò è insita l'affermazione della più ampia libertà, e da essa muovono l'esaltazione della rivoluzione polacca e dei moti italiani, ...
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In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il [...] che spinge l’individuo verso il raggiungimento di uno scopo. Il concetto di p. esprimerebbe un concatenamento di fenomeni psichici e comportamentali che trae origine da stimoli originatisi a livello di organi o strutture corporee (particolarmente ...
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Mistica (Bois d'Haine, Charleroi, 1850 - ivi 1883). Ricevette le stimmate nel 1868; il fenomeno si ripresentò più volte fino a due anni prima della sua morte. Il suo caso fu studiato da medici e fu discusso [...] all'Académie royale de médecine de Belgique ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...