PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] fine degli anni Quaranta iniziò a diventare figura di riferimento nella numerosa comunità internazionale presente a Roma, legata al fenomeno del grand tour. Strinse amicizia con il gentiluomo inglese Thomas Hollis, in Italia nel 1751-53, fervente ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] , formatosi in Pusteria presso Friedrich Pacher e residente a Salisburgo dal 1494.
L’arte di Pacher rimase un fenomeno sostanzialmente isolato, ma non è escluso che il perduto altare di Salisburgo abbia esercitato un influsso sui pittori della ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] G. avanzate in passato (per cui si rimanda a Tartuferi, 1991, p. 18), merita soffermarsi ancora sul fenomeno davvero rilevante della diffusione non superficiale della cultura giuntesca in diverse realtà locali dell'Italia centrosettentrionale. Appare ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] Tolomeo, Milano 1996; La Fondazione Burri, a cura di C. Sarteanesi, Milano-Ginevra 1999; G. Serafini, B. la misura e il fenomeno, Milano 1999; B. Grafica. Opera completa, a cura di C. Sarteanesi, Perugia 2003; Pittura degli anni ’50 in Italia (catal ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] opera che segna il livello qualitativo più alto raggiunto da Domenico.
Anch'egli si dimostra perciò un campione di quell'esteso fenomeno di riaccensione gotica che tra la fine del quarto e il quinto decennio coinvolge il Sassetta, appunto, ma pure il ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] in catalogo V. Martinelli rivendicò con decisione la statura europea del M., contro chi voleva limitarne la portata a fenomeno locale, legato alla città di Roma. Nel 1967 uscì la monografia dello stesso Martinelli, imprescindibile punto di partenza ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] essa emana hanno fatto delle opere del D. modelli continuamente ripresi e imitati sino a tempi recenti cosicché il fenomeno delle copie e delle rielaborazioni è stato imponente come mostra soprattutto la notissima immagine della Madonnadel dito. La ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] di un A. Ch. Pugin. Ed è forse dovuto solo a una vecchia simpatia personale il cenno positivo all'architettura "russa" (fenomeno del resto analogo al gotico di Pugin) di C. Thon, che il C. deve aver conosciuto durante il suo soggiorno romano dal ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dipinto della Leda commissionato da Alfonso d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, l'incontro con Cavalieri rappresenta un fenomeno unico nella vita del Buonarroti. Non soltanto per il fatto che il maestro fece dono al giovane di una serie di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] secoli per l'interruzione del racconto, il caso Cellini scoppiò nel 1764, e proprio come uno straordinario fenomeno di antiletteratura, quando Giuseppe Baretti lo dichiarò aperto nel fascicolo ottavo della Frusta letteraria, tornando a parlare della ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...