PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] dal liceo Cirillo, un complesso di case per l’INCIS (Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato).
Il fenomeno delle bonifiche integrali, che ebbe inizio nel 1928 con la fondazione di Mussolinia, oggi Arborea, nella regione sarda del ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] , gli affreschi Fra' Luca Pacioli che presenta Leonardo a Ludovico il Moro e Alessandro Volta che esperimenta un fenomeno della sua scienza dinanzi a Napoleone, per due lunette della Tribuna di Galileo, alla cui decorazione lavorarono gli stessi ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] peggiorative, dato che inserisce maestro B., caratterizzato da una aspirazione a un classicismo fortemente in ritardo, in quel fenomeno involutivo che contraddistinguerebbe l'arte pistoiese fin dall'aprirsi del secolo XIII.
Dal momento che B. non ha ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] Bentivoglio-Valtieri, tav. 79), che del resto è ancora oggi facilmente verificabile.
Di particolare importanza è il fenomeno della progettazione ed esecuzione di case secondo modelli prestabiliti che, come il disegno della città stessa, ricorda l ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] ’Istituto centrale del restauro. Lo fu soprattutto per più ampie implicazioni culturali e sociali che ne fecero un fenomeno di costume e la ‘mostra del boom economico’: le sue ricadute politico-economiche sulla città, trasformata da dannunziana ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] sulla corretta messa in opera dei pezzi (Bergamo…, pp. 43 s.). Questi due lavori si collocavano all'interno di un fenomeno di "importazione" di dipinti da Venezia da parte di una committenza costituita di emigrati che si proponevano di accrescere la ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] Tranquillo Cremona, fino a uno sguardo a Chaïm Soutine, Jean Dubuffet e forse anche all’allora recente fenomeno dell’Action painting americana, recepito probabilmente grazie alla lettura degli articoli comparsi sulla rivista Palatina (attorno alla ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] 346-364; C.L. Ragghianti - M. De Micheli - R. Margonari - M. Dall'Acqua, L'opera di G. G., Milano 1972; C.L. Ragghianti, Il fenomeno G. 1915-1925, in Critica d'arte, XIX (1972), 125, pp. 61-76; G. G. (catal.), a cura di M.C. Mundici, Suzzara 1979; G ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Petrarca di Arezzo, opera in cui il pittore sembra orientarsi - forse anche per esprimere il suo dissenso dal dominante fenomeno del cortonismo - verso un recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] stranieri come François de Nomé, Didier Barra, Jan Asselyn; utilizzandolo come sfondo di raffigurazioni di s. Gennaro, il fenomeno era stato presentato anche da Domenichino nella cappella del Tesoro di S. Gennaro in duomo, nonché da Massimo Stanzione ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...