AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] nella primavera del 1499.
Tale fatto (anch'esso documentato e diffusamente narrato dai cronisti) s'inserisce nel più generale fenomeno di collasso monetario della Repubblica al cadere del sec. XV: da cui soffersero crisi, o furono trascinati a rovina ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] fama del C., fu avviato dalla prolusione catanese del gennaio '33 (Il concetto di diritto comune), che di quel. fenomeno sottolineò il carattere di sistema di norme comprensivo di tutte le molteplici fonti vigenti e specchio della realtà politica del ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] , non già come organo ausiliario autorizzante il privato, bensì come strumento necessario di tutela.
Il F. si rivolse al fenomeno giuridico dell'azienda con fervente interesse e vi dedicò alcune delle sue opere più celebri. Tra queste è la Teoria ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] Accademia dei Lincei. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, IV [1902], pp. 388-430; Sulla variazione nei fenomeni ottici dei minerali al variare della temperatura, Ibid., VI [1906], pp. 37-74).
Dopo il conseguimento della libera docenza ...
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BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] altresì il volume I divorzi e le separazioni personali dei coniugi, Roma 1903.
Al secondo gruppo appartengono gli studi sui fenomeni migratori: La legge e la questione dell'emigrazione in Italia, in Giorn. degli economisti, s. 2, XI (1900), luglio ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...]
Il libro apparve "notevole per il vivo e schietto senso della realtà, con cui coglie nelle sue manifestazioni concrete il fenomeno giuridico" e, nel complesso, "suggestivo" e "che dà luogo a riflettere": nonostante "citazioni monche e incomplete" o ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] B. impegnato a reggere come priore il nuovo comune. Risale a questo periodo il suo primo significativo incontro col fenomeno della disoccupazione stagionale di massa degli operai agricoli, particolarmente grave durante gli inverni del 1828 e del 1829 ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] dal Franchetti, che nella famosa inchiesta, condotta nel 1876 con il Sonnino, aveva visto nella mafia un fenomeno la cui spiegazione andava principalmente ricercata nella particolare struttura sociale ed economica dell'isola, l'A. la considerò ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di dimostrare una forte insofferenza per l'ambiente che lo circondava, nei cui confronti mostrava un'antipatia ricambiata. Fenomeno allora tutt'altro che raro, questo del "ribelle da salotto", tra i rampolli - specie se cadetti - delle aristocrazie ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] osserva, pone mediante la percezione in rapporto le idee che l'osservazione, che ha per fonte sempre la sensazione, il fenomeno, fa nascere e giudica con piena aderenza al reale. Assoluta è la sua fiducia nella attività osservativa della mente a ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...