Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...]
Cardarelli, Vincenzo (1981), Il sole a picco, in Id., Opere, a cura di C. Martignoni, Milano, Mondadori, pp. 371-511.
Fenoglio, Beppe (1992), Una questione privata, in Id., Romanzi e racconti, a cura di D. Isella, Torino, Einaudi-Gallimard, pp. 1009 ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] . Interpretatio arabicorum nominum di Andrea Alpago (1527), a cura di G. Vercellin, Torino, UTET.
Rossebastiano, Alda & Fenoglio, Simona (a cura di) (2005), Viaggio in Oriente di un nobile del Quattrocento. Il pellegrinaggio di Milliaduse d’Este ...
Leggi Tutto
Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] per tutti è quello del Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio. Si noti che l’origine più letteraria che . 83).
Dones, Elvira (2007), Vergine giurata, Milano, Feltrinelli.
Fenoglio, Beppe (1968), Il partigiano Johnny, Torino, Einaudi.
Fruttero, Carlo ...
Leggi Tutto
La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] ) Aveva diciotto anni scarsi, un impermeabile chiaro, un cinturone da ufficiale e scarpe da montagna nuove con bei lacci colorati (Beppe Fenoglio, I ventitré giorni della città di Alba)
(21) La moglie ha il dovere di seguire il marito, l’aggettivo il ...
Leggi Tutto
L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] in Il porto sepolto, vv. 12-14).
A metà Novecento l’uso dell’ossimoro si amplia soprattutto nei titoli (cfr. Beppe Fenoglio, La sposa bambina; Sebastiano Vassalli, L’archeologia del presente) e di qui sempre più diffusamente nei ➔ titoli dei prodotti ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] nel 1970, poi documentata dal Grande dizionario della lingua italiana (GDLI) in almeno tre accezioni diverse (una delle quali reperita in Fenoglio, prima del 1963), ma che era stata messa per iscritto (con due z) già da Cesare Cantù nel 1838 quale ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] (in altri termini, attribuisce al participio l’aspetto perfettivo): «ho bell’e visto che te ne torni a San Benedetto» (Edmo Fenoglio);
(b) dall’altro con l’elativo -issimo, per la tendenza, già vista nel § 3, di espansione di questo suffisso oltre i ...
Leggi Tutto
L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] , nella letteratura postunitaria e novecentesca, in molte opere di scrittori piemontesi quali Giovanni Faldella, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Primo Levi (La chiave a stella) e Nuto Revelli.
Canepari, Luciano (19863), Italiano standard e pronunce ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] una cronistoria secca e asciutta di eventi privati colti sullo sfondo della storia recente, corrisponde l'esperienza narrativa di B. Fenoglio (Un giorno di fuoco; Il partigiano Johnny; La paga del sabato). O. Ottieri, L. Davì, G. Bufalari, G. Pirelli ...
Leggi Tutto
parco letterario
loc. s.le m. Area verde o monumentale che comprende case, strade, interi centri abitati o parchi, legati alla memoria, alla vita, alle atmosfere che hanno ispirato le opere di uno scrittore o ai luoghi nei quali ha rappresentato...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...