Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , Luigi Compagnone, Giuseppe Montesano (e Benedetto Croce).
Piemonte: Guido Gozzano, Edoardo Calandra, Soldati, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Carlo Levi, Primo Levi (Piero Gobetti e Norberto Bobbio).
Abruzzo e Molise: D’Annunzio, Ignazio Silone ...
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Il contratto a termine nel 'collegato lavoro'. Rapporti a termine e rimedi
Stefano Giubboni
Il contratto a termine nel «collegato lavoro»
Rapporti a termine e rimedi*
Il contributo analizza gli artt. [...] fortemente differenziati) del risarcimento del danno ex art. 36 d.lgs. n. 165/2001 (si veda la recente rassegna di Fenoglio, Il contratto a tempo determinato nel pubblico impiego: luci ed ombre della recente riforma legislativa, in Lav. dir., 2009 ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] G. Verga; La cittadella di A.G. Majano da A. Cronin; I giacobini, opera di grande impegno culturale, di E. Fenoglio da F. Zardi. Apprezzati anche i serial gialli, come quelli tratti dai romanzi di F. Durbridge con protagonista Nero Wolfe interpretati ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] (v. Guglielminetti, 19672) - talora esasperandola quasi volesse perforarla per uscirne agli antipodi, come faranno Pavese e Fenoglio - quando sgretola l'ordine psicologico e linguistico, le prospettive ideologiche e lo stesso recinto dello spazio ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] di mestiere come Barbero, Ferrero), -esio (per gli etnici come Milanesio, Pavesio), -audo (Gribaudo, Giraudo) e -oglio (Fenoglio, Badoglio), generici; per la Lombardia e l’Emilia -atti (Bonatti, Felisatti; anche nel Piemonte settentrionale, Togliatti ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] promuovere le corse. Sulla fine dell'Ottocento fioriscono dovunque fogli sportivi. Dopo La Rivista velocipedistica a Torino di Fenoglio e Vanigli che costituisce l'ossatura dell'Unione velocipedistica italiana, ecco, nel 1890, Il Ciclo e Il Ciclista ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] , in cui l'Italia ottenne una netta vittoria sulla Francia grazie alle prove dei tenenti Acerbo, Amalfi, Antonelli e Fenoglio.
L'attività agonistica venne sospesa durante il primo conflitto mondiale e le difficoltà del dopoguerra ne impedirono un ...
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parco letterario
loc. s.le m. Area verde o monumentale che comprende case, strade, interi centri abitati o parchi, legati alla memoria, alla vita, alle atmosfere che hanno ispirato le opere di uno scrittore o ai luoghi nei quali ha rappresentato...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...