(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] romano. Di particolare interesse è la ceramica proveniente dalle tombe, sia locale del cosiddetto ''stile di Amatunte'', sia importata, greca e fenicia. Le tombe erano ricche anche di terrecotte, soprattutto del 6° secolo a.C., di tipo sia locale sia ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] da tanti popoli diversi! Nella Pianura Padana s'erano installati i Celti, nel Meridione i Greci, in Sicilia e in Sardegna i Fenici. Nel resto della Penisola vivevano anche altri popoli, fra cui i Latini e i Sanniti. Ma il popolo più importante di ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Cuma. Sia nella fase precoloniale che agli inizi della colonizzazione i centri villanoviani campani mediano i rapporti dei Greci e dei Fenici con l'Etruria.
La facies delle tombe a fossa, che compare in Calabria dall'ultima fase dell'età del Bronzo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] minimamente immaginare la fondazione di Selinunte in una posizione già di per sé movente di conflitti con il mondo fenicio-cartaginese.
Visto così, questo movimento di continua spinta per quasi due secoli, apparirebbe soltanto come una corsa per il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] della cultura di Halstatt, espressione della prima età del Ferro.
8°-3° sec. a.C.: introduzione in Grecia dell’alfabeto fenicio (8° sec.). Sviluppo della civiltà greca, il cui tratto distintivo è la città.
770: con la fondazione di Cuma ha ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] sovrapposti, il primo della fine del 9° secolo a.C., il secondo dell'8°-7° secolo a.C. (con altare di tipo fenicio a tre betili), l'ultimo del 4° secolo a.C. Sono riprese le ricerche nell'Antro Ideo: la frequentazione della grotta risale, sulla ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sezione di cui si compone il discorso, dove si fa poi menzione della truppa che è stata inviata in territorio fenicio per procedere alla chiusura del santuario di Afrodite. Solo nella quarta e ultima occasione, rintracciabile all’interno della nona ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] delle civiltà del passato di arrivare a traguardi analoghi. È difficile credere, alla luce della storia del commercio marittimo fenicio o egiziano, che l'incremento dei traffici commerciali romani con l'India e con l'Africa orientale attraverso il ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] maggiore rimase a lungo legata al mondo egeo, fino a circa il 1000 a.C., dopo di che rientrò nella sfera del commercio fenicio e, infine, della colonizzazione greca.
La fase terminale dell'età del Bronzo (secc. XI-X), in cui culmina il processo di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ci fu il tentativo di introdurre l'industria della lana: il 18 dicembre 1585 S. conferì ad Alessandro Capocefalo e a Fenicio Alfano il monopolio della tintura, oltre ad un anticipo di 12.000 scudi per sostenere le spese degli impianti, e presso ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.