THARROS
Sabatino Moscati
. Città fenicio-punica e poi romana, posta sulla costa occidentale della Sardegna, all'estrema punta della penisola del Sinis. Gli scavi iniziati nel 1956 dalla Soprintendenza [...] di Cagliari, hanno consentito di attribuire a Th. un'ampia produzione artistica, tale da farne il maggior centro fenicio-punico della Sardegna. Soprattutto per i gioielli, gli scarabei e le terracotte figurate, Th. assume una posizione primaria ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] si spinse subito sulla via dei traffici e della colonizzazione (7° sec. a.C.) e divenne presto la più importante città fenicia. Il controllo della Sicilia diede origine alle lotte con i Greci. Sconfitti i Focesi nella battaglia navale di Alalia in ...
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MOZIA (XXIII, p. 998)
Sabatino Moscati
Le conoscenze sull'insediamento fenicio di M. sono grandemente aumentate a seguito degli scavi effettuati negli anni recenti. Una missione inglese, diretta da B. [...] per l'autonomia frequente nella concezione e nella realizzazione, le stele costituiscono una delle maggiori scoperte sull'arte fenicio-punica. Alcune maschere femminili e una virile in terracotta, molte figurine campanate al tornio e vari oggetti di ...
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Alcácer do Sal Centro del Portogallo (distretto di Setúbal). Di antica origine, raggiunto dal commercio fenicio, crebbe in età romana ( Salacia); nel Medioevo fu un caposaldo dell’occupazione musulmana [...] in Portogallo; nel 1217 re Alfonso II, con il concorso di una flotta crociata, la tolse agli Arabi ...
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Città della Mauretania Cesariense, sul luogo dell’odierno centro omonimo dell’Algeria. In origine emporio fenicio, fu poi conquistata dai Romani. La città antica si stendeva su un promontorio; rimangono [...] il foro con la basilica civile, un ninfeo, resti della cinta di mura e tombe. Numerosi e notevoli i monumenti cristiani (basiliche e cimiteri) ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] fra il centro cittadino e la penisola di Setúbal, dove si sono localizzati impianti siderurgici.
Storia
Antica città fenicio-iberica, Olisip(p)o è ricordata la prima volta come base delle operazioni militari romane contro i Lusitani (138 ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] piogge (Aurès) conservano un rivestimento di boschi.
Gli abitanti originari erano Berberi. Questi nell’antichità subirono l’influsso fenicio, poi, più profondamente, quello romano. La conquista araba (7° sec.) in un primo tempo non alterò molto la ...
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(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ‛Ubaid Allāh al-Mahdī. In posizione strategica sul mare, ebbe un ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, ...
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Yadnana
Nome assiro (9°-7° sec. a.C.) dell’isola di Cipro, intesa come «l’isola dei danana», uno dei «popoli del mare» (egiziano e babilonese danuna, fenicio dnnym) che nel 12° sec. a.C. si era stanziato [...] lì e sulla prospiciente costa della Cilicia (Adana). A prevalente colonizzazione greca, divenne sinonimo di Yawan (Ionia, la grecità tutta per gli assiri) ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] lamine d'oro scoperte nel santuario di Pyrgi (v. in questa Appendice), dove è espressamente menzionato un magistrato di C. (mlk in fenicio, zilac in etrusco), Thefarie Velianas, il quale, agli inizi del 5° sec. a.C., dedica un sacello e una statua a ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.