DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la risposta di due frati, per le iscrizioni stravagantissime, per la dissertazione ...". Stava, infatti, occupandosi di una iscrizione fenicia di Cagliari a proposito della quale era stato interpellato dall'Amaduzzi, che pubblicò la sua lettera di ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] da Amastris), Zeus e Serapide (conio alessandrino di Antonino Pio, gemma di Parigi), Serapide e Iside, Artemide (moneta da Tolemaide, Fenicia), Astarte, Pan, Medusa (su monete e gemme; sia detto in linea di massima che per un gran numero di gemme con ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] fa abbattere anche templi che davano problemi di ordine pubblico, due di Afrodite – uno ad Afaia e uno a Eliopoli di Fenicia – e uno di Asclepio ad Aigai. Si verifica insomma una spoliazione sistematica di templi e di statue di culto, inizialmente ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] versione completa conosciuta è in arabo. Malgrado il fatto che Doroteo sia passato alla posterità come nativo di Sidone in Fenicia, egli è in realtà originario dell'Egitto: nel proemio, infatti, si definisce "l'Egizio" e sostiene di scrivere per ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] il X e l'VIII sec. a.C., prendono corpo i primi importanti contatti tra le zone tirreniche e l'Oriente. Ciò avviene grazie alle intense frequentazioni fenicie, cui fanno seguito subito dopo (dagli inizi dell'VIII sec.) quelle greche. I rapporti con i ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] di vari paesi. Durante i primi due secoli dell'era cristiana, Erennio Filone, seguace di Evemero, pubblicò la Storia fenicia, Pausania la Periegesi della Grecia - una miniera inesauribile per lo storico delle religioni - e lo pseudo-Apollodoro la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] era stato da tempo assimilato al dio supremo degli ittiti, sopravvissuto in quel remoto angolo di terra. A Eliopoli in Fenicia (oggi Ba’albek) esisteva un grande tempio a lui dedicato. Macrobio, nei Saturnali, descrive con ricchezza di particolari la ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...