Sacerdote fenicio la cui personalità è molto discussa; secondo Eusebio sarebbe vissuto prima della guerra troiana e avrebbe composto una storia fenicia, tradotta in greco, col titolo τὰ Φοινικικὰ, da Filone [...] notizie fornite da Filone, per il carattere evemeristico delle dottrine attribuite a S.: tuttavia le conoscenze sul mondo culturale della Fenicia nella seconda metà del 2º millennio a. C. (in particolare testi restituiti dagli scavi di Ra's Shamra, l ...
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(gr. ᾿Αγήνωρ; lat. Agēnor) Mitico discendente dell’argiva Io, figlio di Posidone e di Libia. Trasferitosi dall’Egitto in Fenicia, con Telefassa generò Europa, Cadmo, Fenice e Cilice. Rapita Europa da Zeus, [...] A. mandò i figli a ricercarla e quelli, non ritrovatala, si stabilirono in varie regioni ...
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Nella Grecia antica, schiavo che compiva i servizi di un tempio.
Istituto proprio delle religioni semitiche, la ierodulia fu diffusa dalla Fenicia in Occidente. In Grecia le fanciulle addette al tempio [...] di Afrodite (ierodule) partecipavano alle cerimonie del culto con musica e danza ...
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(ebr. Kĕna‛an) Nella Bibbia, figlio di Cam, progenitore mitico di popolazioni abitanti il paese che approssimativamente corrisponde alla Palestina e alla Fenicia. Al suo nome è legato quello della regione [...] stessa (Transgiordania esclusa), insieme a quello della stirpe o delle stirpi preisraelitiche dei Cananei (➔) ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] aspetto spirituale e quello puramente sensuale.
L’arte antica la raffigurò nelle più varie specie. Il tipo originario orientale e fenicio era nudo, mentre nell’arte arcaica greca appare panneggiato fino a tutto il 5° sec. a.C., talvolta distinguibile ...
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Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] decadenza per le sconfitte militari di Geroboamo e di Acab e soprattutto per l'influsso su quest'ultimo della moglie fenicia Gezabele. Con indosso rozze vesti, il profeta mosse dal monte Carmelo ad annunciare una desolante siccità inviata da Yahweh ...
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Vescovo monofisita (n. in Georgia 409 - m. Iamnia 491). Nabarnugi, figlio di Bosmyrios re di Iberia (parte dell'od. Georgia), inviato come ostaggio a Costantinopoli all'età di dodici anni, nel 437-38 fuggì [...] Timoteo Eluro (457). Tornato in Palestina, si rifiutò di sottoscrivere l'Enotico e per questo dovette riparare in Fenicia. Nell'ambito del monofisismo si tenne su posizioni moderate, ed esercitò una grande influenza sugli ambienti più colti ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] da Ares.
È indubbia la sua connessione con l’Adonis venerato in cerimonie di lutto per la sua morte a Byblos in Fenicia, riflesso del babilonese Tamuz. Ādōn fu il nome con cui in Siria e Palestina venne resa la formula invocativa babilonese «signore ...
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Biblista e semitista tedesco, nato a Northeim (Hannover) il 1° settembre 1887. Ha studiato alle università di Gottinga e di Berlino; dal 1922 è professore di scienze antico testamentarie all'università [...] notevoli, negli ultimi anni, sono alcuni suoi lavori relativi alla regione siriana, con particolare riguardo a Ugarit e alla Fenicia (Von den Anfängen der phönizischen Epigraphik, Halle 1948; Zu den Urkunden über den Tribut Niqmads, Königs von Ugarit ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] congregazione per l'Immunità ecclesiastica. Il 30 maggio di quell'anno il F. fu inoltre nominato arcivescovo di Damasco in Fenicia e il 4 giugno fu designato assistente al soglio pontificio.
Per circa un decennio fu una presenza discreta nella Curia ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...