Re della città fenicia di Biblo (Byblos), la sua iscrizione funeraria, risalente verosimilmente al 10º sec. a. C., è uno dei più antichi esempî della scrittura alfabetica fenicia. ...
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Re della città fenicia di Tiro, realizzatore secondo gli annali della città di un vasto programma edilizio; inviò a David e a Salomone maestranze e materiali per la costruzione della reggia e del tempio. [...] Lo stesso nome aveva un artefice inviato dal re H. a Salomone, fonditore e toreuta abilissimo ...
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Martire (n. Berito, Fenicia - m. 309), presbitero a Cesarea; fu maestro di Eusebio di Cesarea che ne tramanda alcune notizie; scrisse un'apologia per Origene (perduta nell'originale), della quale ci resta [...] il 1º libro nella trad. latina di Rufino. Festa, nel Martirologio romano, 1º giugno ...
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Vescovo (sec. 5º) di Tolemaide in Fenicia (morto non dopo il 408); predicatore in voga a Costantinopoli (detto perciò Crisostomo), avversario di s. Giovanni Crisostomo e suo accusatore (403) nel sinodo [...] della Quercia ...
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Grammatico e storico greco di Biblo in Fenicia (64-141 d. C. circa). Scrisse varie opere di carattere grammaticale, un dizionario dei sinonimi e un'opera bibliografica. Notevole l'opera in 30 libri Sulle [...] e sui loro cittadini illustri, ridotta in 3 libri da Elio Sereno. Delle opere storiche è da ricordare la Storia fenicia (τά Φοινικικά) che egli asserisce essere versione di un'opera di Sancuniatone, vissuto ai tempi di Salomone. Larghi frammenti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] , all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha ...
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Nome di alcuni sovrani, principi e tiranni di città della Fenicia. Tra i più noti un re di Sidone (prima metà sec. 4º a. C.), che fu in buone relazioni con Atene; e poi un signore di Arado, vissuto al [...] tempo di Alessandro Magno ...
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Filosofo cristiano (4º-5º sec.), vescovo di Emesa in Siria o d'Emisia in Fenicia. Scrisse il trattato Περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου ("Sulla natura dell'uomo"), di forte ispirazione neoplatonica, soprattutto nella [...] psicologia (N. ammette la preesistenza delle anime), ma chiaramente orientato come apologia del cristianesimo. L'opera, che è molto importante anche da un punto di vista dossografico per le testimonianze ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...