Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] secchi di Rodi, v. 16; pere e mele dell’Eubea, v. 17; frutta secca della Paflagonia, vv. 20-21; datteri e cereali della Fenicia, v. 22: prodotti sulla cui eccellente qualità cf. Pellegrino 2000, pp. 195-225; Comentale 2017, pp. 257-275; e per la ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] , metà del secondo secolo d. C., si limita all’oriente del Mediterraneo, dato che i suoi eroi passano da Bisanzio in Fenicia, dalla Fenicia in Egitto e ritornano da lì a Bisanzio; i personaggi di Senofonte di Efeso, fine I sec. - inizio II sec. d ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] , ovvero in vista della costa, che di alto mare, che prevedeva più giorni fino a un mese e più senza scali. Le navi fenicie solcavano i mari da fine marzo ad inizio ottobre, con rotte da Est ad Ovest, sfruttando così il regime di venti che favorisce ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] viaggio simulato del falso cretese (Od. 14), invenzione di Odisseo che si finge mercante navigatore tra Creta, l’Egitto e la Fenicia.C’è insomma bisogno di una menzogna, e soprattutto di un fiume, per descrivere un tranquillo viaggio per mare. Testi ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] (Papio anubis, anche noto come babbuino verde); dalla dea Astarte, la Grande Madre dei fenici, deriva astartide, nome di un mollusco bivalve. Pure fenicia è l’origine di moloc, rettile degli Agamidi (Moloch horridus), ispirato alla figura di Moloch ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] dell’Accademia dei Lincei tra il 1994 e il 1997, insigne specialista e al tempo stesso amabile narratore della civiltà fenicia). Ma, in parte, anche perché si è compiuto il trionfo del midcult preconizzato nel 1960 da Dwight Macdonald: il predominio ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi diplomatici della città mesopotamica...
Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della civiltà fenicia, sia sul piano geografico...