BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] (1890), pp. 555-598, l'invasione dorica: i Dori sarebbero stati solo gli Achei con cambiato nome. La colonizzazione fenicia in Sicilia e altrove era dichiarata posteriore alla greca (cfr. il vigoroso articolo Die Phoeniker am aegaeischen Meer, in Rh ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] ad Alicarnasso. Se è sempre presente un filone epigrafico, che non si arresta davanti a una bilingue greco-fenicia, la materia più propriamente archeologica progressivamente si irrobustisce, in parallelo con le realtà che il lavoro pratico poneva ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] far rifiorire, basando tale convinzione su un'ampia ricerca erudita compiuta sulle fonti d'epoca romana (ma anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca, fiorente e molto più popolata (in realtà studi posteriori hanno ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] nel 1941 all’architettura antica (preistorica, greca, etrusco-italica e romana), spicca l’esemplare dissertazione su Nora, colonia fenicia in Sardegna, pubblicata nei Monumenti Antichi dei Lincei del 1904 (vol. XIV, coll. 109-268).
Nel pieno degli ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] Pilo, Un carattere (U. R.), in La Rivista moderna di cultura, I (1898), nn. 2-3, pp. 138-157, pp. 259-273; S. Fenicia, La evoluzione del principio cooperativo nelle opere di U. R., in La Riforma sociale, VII (1900), vol. 10, pp. 133-155; A. Basevi, U ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] un approfondito studio della cultura indigena e delle sue reazioni alla penetrazione di culture esterne, della greca ed anche della fenicia, non si deve dimenticare che la grande civiltà degli Italioti e dei Sicilioti è nata da fermenti portati dagli ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] mentre lascia andare a fondo le piume. Il C. ha presente anche Plinio, che è citato per l'origine fenicia di Giaffa, ma poiché al centro del racconto è la localizzazione degli episodi evangelici, inseparabile dal miracoloso, anche nel pellegrinaggio ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] la lingua e la scrittura neopuniche di Tripolitania, delle quali egli dimostrò la sostanziale conformità alla lingua fenicia tradizionale. Egli riconobbe, inoltre, nei documenti epigrafici una peculiare commistione di cultura punica e romana che ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in essa il B. sosteneva che il latino sarebbe nato nel VII sec. a. C. da una mistione di etrusco (ritenuto di origine fenicia) e di greco, dovuta all'invasione di genti greche nel Lazio, e che la lettera K, di derivazione etrusca, scomparsa dall'uso ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] J., Napoli 1845; G. Minervini, Descrizione di alcuni vasi fittili antichi della collezione Jatta…, Napoli 1846, pp. I-VII; S. Fenicia, Monografia di Ruvo di Magna Grecia, Napoli 1857; G. Jatta jr., Catalogo del Museo Jatta, con breve spiegazione dei ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...