Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Lanaro, Genealogia di un modello, p. 13. Oltre a La Nave di D'Annunzio che andò trionfalmente in scena alla Fenice nell'aprile del 1908, Lanaro cita tra i precursori dell'elaborazione di questo mito della Venezia conquistatrice il Vittorio Cian de ...
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OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] divennero indipendenti; le ultime presero il nome di Tuvalu. Nel 1979 le Gilbert, l'Isola di Ocean, le Isole della Fenice e le Line Islands costituirono uno stato indipendente, che prese il nome di Kiribati. Nel 1980 le Nuove Ebridi acquisirono l ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] in Benedetto XIV. Dalla «domestica libraria» alla biblioteca universale, Bologna 2000, ad ind.; R. De Tata, All’insegna della Fenice. Vita di Ubaldo Zanetti speziale e antiquario bolognese (1698-1769), Bologna 2007, pp. VII, 20, 120, 145, 158, 180 ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] e Gall. Com. d'Arte Moderna), quello della personificazione dell'Ecclesia Romana (Roma, Mus. Barracco) e un tondo con una fenice (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), tutti provenienti dal fascione che delimitava in basso il catino. L ...
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La riorganizzazione delle Province
Luciano Vandelli
Nel contesto della crisi economica,negli anni più recenti diversi interventi e progetti hanno inteso perseguire un incisivo riordino delle Province: [...] particolarmente elevato, parlando di «Province intoccabili», di «Taglio delle Province a futura memoria», «Province come la Fenice. Non ancora cancellate trovano il modo di risorgere», o, più semplicemente, del «pasticcio delle Province»4.
L ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] giuspolitico di un illuminista, Torino 2008; F. Berti, Introduzione a F.M. Pagano, Disegno del sistema…, in Archivio storico del Sannio, XV (2010), pp. 153-174; F. Berti, L’uovo e la fenice. M. P. e il problema della rivoluzione, Padova 2012. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] architettonica, la Fama, con il classico attributo della tromba, si libra in un'immobile atmosfera senza tempo, dove la Fenice campeggia come simbolo di una rinascita ispirata da Onore e Virtù, raffigurati ai margini della volta, ammantati dei colori ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] . di Lucca, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XVII (1860), pp. 235-354; R. Fornaciari, Una fenice fra i letterati del '500, in Nuova Antologia, luglio 1873, pp. 513-529; E. Lombardi, Studi critici, Palermo 1889, pp. 128 ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] i popoli antichi fu l'uso delle tȧvolette di legno meno ingombranti e più facili da portare. Le troviamo già presso i Fenici e gli Ebrei, ma furono i Greci a divulgarne la pratica, specialmente per le necessità giornaliere. A tal fine si soleva ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e della società veneta", tant'è che, ancora nel 1963, Gianfranco Torcellan lo poteva definire la "classica araba fenice" (29). Le divergenti valutazioni degli storici nel secondo dopoguerra hanno stimolato una feconda stagione di studi; accurate ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...