CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] archeologico germanico di Roma, socio effettivo della Società di storia naturale di Milano, socio dell'Accademia Nuova Fenice di Orvieto, socio corrispondente dell'Accademia dei Rinnovati di Massa e Carrara.
Donò importanti raccolte paleontologiche ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] l'Egitto) nell'aspetto di donna negra assisa reggente la zanna d'avorio e fiancheggiata dall'elefante, dalla tigre e dalla fenice che risorge nel suo nido in fiamme, e nell'altro estremo forse la Mauretania (o l'Armenia) nella frammentaria figura ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] R(omani) o imperi si rivolgono all'avvenire. Essa porta i simboli dell'eternità: il sole e la luna, la fenice, il grifone. La falce della luna con delle stelle, il capricorno, simbolo astronomico della nascita di Augusto, simboleggiano la durata ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] - altro simbolo della dinastia persiana - che si presentano appaiate e posanti su ali aperte come bordo del vasto mosaico della Fenice (v. mosaico). Questo mosaico, con tutto il campo seminato di petali di rose, è, con ogni probabilità, posteriore al ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] che emerge nei grandi crateri del Pittore di Borea, nella monumentale plasticità delle figure di un cratere con Achille, Neottolemo, Fenice e Peleo, ed in quel cratere con personaggi troiani del Pittore di Chicago. La produzione post-polignotea di S ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] etrusca, Marce Camitlnas, che uccide un Cneve Tarchunies Rumach (Cneus Tarquinius Romanus); Eteocle e Polinice; Nestore e Fenice; Aiace mentre strappa dall’altare Cassandra. Le lunghe pareti laterali del tablino presentano invece scene storiche o ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] etrusca, Marce Camitlnas, che uccide un Cneve Tarchunies Rumach (Cneus Tarquinius Romanus); Eteocle e Polinice; Nestore e Fenice; Aiace mentre strappa dall'altare Cassandra. Le lunghe pareti laterali del tablino presentano invece scene storiche o ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , come testimoniano esempi della metà dell’11° sec., come il tempio buddhista Byōdōin a Uji, con la famosa Sala della Fenice (Hōōdō); in ambito shintoista si ricorda il Sacrario di Itsukushima a Miyajima. In campo pittorico si sviluppa lo stile ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] », 1986; Wat het water gaf «Ciò che l’acqua ha dato», 1989); M. Brouwers (De feniks, een familiekroniek «La fenice, una cronaca familiare», 1985; De lichtjager «Il cacciatore di luce», 1990); H. de Graaf (Aanklacht tegen onbekend «Accusa contro ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di lastre di pietra ricoprivano una cassa litica contenente un corredo di oggetti di giada (figure umane e una fenice).
Questo evoluto contesto culturale spianò la strada alla tecnologia del bronzo, giunta da occidente tramite il bacino del Tarim ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...