GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] 1940, ibid. 1981, ad indices; P.V. Cannistraro, La fabbrica del consenso, Bari 1975, pp. 40, 115, 209; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia, 1919-1926, Roma 1978, pp. 42 s., 181, 189, 198, 228 s.; Id., Sul movimento politico ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] A. Rivaz (pseudonimo di A. Golay), attenta alla problematica della condizione femminile; C.S. Bille, novellista e poetessa; la femminista A. Cuneo; A.-L. Grobéty, che si muove nella linea di N. Sarraute. Tra i drammaturghi si ricordano: F. Chavannes ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] quello funzionale-semantico attraverso l’uso dei nuovi media: V. Export (n. 1940) continua la sua cruda critica sociale femminista, iniziata alla fine degli anni 1960, passando dalla performance alla realizzazione di video e film; P. Kogler (n. 1959 ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] scandali (economici o di costume) che avevano coinvolto il mondo liberal-democratico, l'insorgere di una contestazione femminista che avrebbe trovato nella figura della signora Doi e nelle numerose candidature femminili del Partito socialista un ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] di aspirazioni filosofiche si alterna al confessionismo di conflittualità sociale: ed ecco di nuovo la poesia dei marginali, la poesia femminista, la poesia negra, che si rivela in antologie come Axé, 1982, o A Razão da chama, 1986. I poeti sono ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] nel 1923), come De morgen loeit weer aan ("La mattina si ripresenta muggendo", 1988).
Vasta la produzione femminile e parzialmente femminista. Oltre alla prosa di H. Meinkema (pseud. di H. Stamperius-Nelemans, n. 1943), sono da notare le novelle di T ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] G. - l'avere rettificato quest'immagine deformata ed errata, senza con ciò presentare la regina, d'altra parte, come "femminista", come vuole suggerire, a torto, invece una pubblicazione recente (Drossbach, p. 334). Nella sua vita privata la regina ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...