Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] du secret (1991), Déluge (1992), OR, les lettres de mon père (1997), tutti pubblicati per i tipi della casa editrice femminista Des Femmes, fondata nel 1974 da un gruppo di donne del MLF (Mouvement de Libération des Femmes). Importante, nel percorso ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] questo l'altro topos della sua riflessione intellettuale - al processo di omologazione delle scrittrici al contesto femminista, dalla O. giudicato discriminante, riduttivo e soprattutto lontano dall'arte nella sua valenza più propriamente universale ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] propaganda tra le donne, alla fondazione di circoli femminili socialisti nelle campagne e alla continuazione dell'attività femminista-classista svolta a Ferrara nel 1901-1902, prima della sua forzata emigrazione, dalla concittadina Rina Melli con ...
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Zetterling, Mai
Stefano Boni
Attrice e regista cinematografica svedese, nata a Västerås il 24 maggio 1925 e morta a Londra il 17 marzo 1994. Come attrice partecipò in patria ad alcune opere di valore, [...] incestuoso con la madre e da un legame morboso con un tutore omosessuale. Flickorna (1968, Le ragazze), riflessione di taglio femminista ma un po' fine a sé stessa sul mestiere di attrice, segnò invece una battuta d'arresto. Più riuscito il film ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] Labriola. Appunti per una biografia, in Storia e problemi contemporanei, 1996, n. 17, pp. 65-89. Riferimenti in: F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia. 1919-1926, Roma 1978, pp. 40, 140, 167, 181 s., 194, 213; M.P. Bigaran ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] love, 1969) a Daguerréotypes (1975), sulla vita quotidiana dei piccoli commercianti della sua strada. La sua adesione al movimento femminista produsse L'une chante, l'autre pas (1976), ritratto di due ragazze che nell'arco di dieci anni si perdono ...
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Trotta, Margarethe von
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Il suo è stato, soprattutto agli esordi, un cinema politicamente impegnato, che ha puntato fondamentalmente [...] . Più riuscito è apparso l'episodio da lei diretto nel film collettivo Felix (1988), che non fa torto ai sentimenti femministi della regista senza rinunciare, per la prima volta, al lieto fine, mentre in Die Rückkehr (1990; L'Africana) ha confermato ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] nel frattempo sposato con rito non cattolico Giovanni Greuther dei principi di Sanseverino, si dedicò al giornalismo e al movimento femminista. Nel 1864 l'editore Barbera dava alle stampe a Firenze le memorie autobiografiche della C., con il titolo ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] national au Moyen-Age: la pensée polit. de C. de P., in Revue histor., CCLVII (1977), pp. 289-297. Sul suo femminismo cfr.: G. Gröber, Die Frauen im Mittelalter und erste Frauen Rechtlehrin, in Deutsche Revue, IV (1902), pp. 343-351; M. Kastenberg ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] in distici L'insonne (Milano 1913) ribadisce la forza e la vitalità dell'amore che non inverte i ruoli fra maschio e femmina. L'ipotesi che la donna possa, da sola, rappresentare le due parti e farsi, quindi, maschio balena di nuovo, ma viene in ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...