Franco, Marielle, nata Francisco da Silva. – Donna politica, sociologa e attivista brasiliana (Rio de Janeiro 1979 - ivi 2018). Di origini africane, proveniente dalla favela de Maré, ragazza madre e omosessuale, [...] . Laureatasi in Sociologia, agli inizi del Duemila ha iniziato a battersi per i diritti umani, avvicinandosi alla causa femminista e conducendo accese battaglie per la difesa dei diritti delle donne nelle favelas. Entrata in politica già nel 2006 ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese Jiang Bingzhi (Linli, Hunan, 1904 - Pechino 1986). Si mise in luce nel 1928 con il romanzo Suofei nüshi de riji ("Il diario di Sofia"), singolare testimonianza delle [...] la miseria dei contadini. A Yan'an, dove giunse avventurosamente nel 1936, suscitò vivaci discussioni con il suo scritto femminista Sanbajie you gan ("Riflessioni sull'otto marzo", 1942). Il suo romanzo più famoso, tradotto in varie lingue e ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ) e quelle di scrittori come E. De Marchi, A. Negri, Neera (Anna Radius Zuccari), ecc. Sono gli anni dell'impegno femminista militante della F. che coprono il periodo 1898-1910, dal quale prenderà, poi, decisamente le distanze.
In una prosa datata in ...
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Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] iniziato a collaborare con vari gruppi di teatro indipendenti. Fin dalla sua prima commedia, New anatomies (1981), parabola femminista imperniata sulla viaggiatrice I. Eberhardt e sull'attrice di music hall V. Tilley, ha individuato nella storia il ...
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Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] attrice dotata di verve comica e di una notevole dose di ironia, sia come regista sensibile. Fervida democratica, femminista impegnata e sostenitrice di campagne per i diritti civili, nel corso della sua carriera, oltre ai riconoscimenti ottenuti ...
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Scrittrice irlandese (Corfù 1858 - Drishane, Castlehaven, 1949). Fu autrice, in collaborazione con la cugina Violet Martin (1862-1915, meglio nota sotto lo pseudonimo di Martin Ross), di varî libri di [...] experiences of an Irish R M (1899). Tutte le sue opere, anche quelle successive alla morte della cugina (Irish memories, 1917; The big house at Inver, 1925), sono firmate S. and Ross. La S. fu anche pittrice, organista di valore e attiva femminista. ...
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Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] scena statunitense a lei contemporanea, dove fu impegnata, tra l'altro, nelle fasi centrali della nascita del movimento femminista. Tra le opere: Sex and temperament in three primitive societies (1935); Male and female (1949).
Vita
Studentessa di ...
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Scrittrice (n. Cambridgeport, Massachusetts, 1810 - m. al largo di Fire Island, New York, 1850). Appartenne al gruppo dei trascendentalisti e fu direttrice della rivista Dial (1840-42). Durante un viaggio [...] rivoluzione romana andò perduto. L'edizione delle sue opere, che includono studî sociologici, critica letteraria e una disamina del problema femminista in America, di cui la F. fu una delle più ardenti paladine, uscì postuma (1858) e una scelta ne fu ...
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Attivista politica olandese (Amsterdam 1847 – ivi 1925). Nata fuori dal matrimonio, visse un’infanzia piuttosto difficile; tuttavia venne riconosciuta dal padre e quando questi morì ricevette in eredità [...] di Dolle Mina); per dare risonanza alle sue idee, insieme con D. Schook-Haver diede vita al settimanale Evolutie (Evoluzione, edito sino al 1926). Negli anni Settanta del Novecento un nutrito gruppo femminista si è battezzato Dolle Mina in suo onore. ...
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Arzner, Dorothy
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica statunitense, nata a San Francisco (California) il 3 gennaio 1900 e morta a Palm Desert (California) il 1° ottobre 1979. Fu una [...] light trap", 1973, 10.
K. Kay, G. Peary, Interview with Dorothy Arzner, in "Cinema", 1974, 34.
Per una lettura in chiave femminista dell'opera della A., v. G.A. Forster, Women film directors, Westport (CT)-London 1995, ad vocem e con bibliografia. ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...