Pseudonimo della scrittrice cinese Jiang Bingzhi (Linli, Hunan, 1904 - Pechino 1986). Si mise in luce nel 1928 con il romanzo Suofei nüshi de riji ("Il diario di Sofia"), singolare testimonianza delle [...] la miseria dei contadini. A Yan'an, dove giunse avventurosamente nel 1936, suscitò vivaci discussioni con il suo scritto femminista Sanbajie you gan ("Riflessioni sull'otto marzo", 1942). Il suo romanzo più famoso, tradotto in varie lingue e ...
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Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] iniziato a collaborare con vari gruppi di teatro indipendenti. Fin dalla sua prima commedia, New anatomies (1981), parabola femminista imperniata sulla viaggiatrice I. Eberhardt e sull'attrice di music hall V. Tilley, ha individuato nella storia il ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] condizione e del vissuto femminile l'oggetto della loro riflessione: in particolare R. Dorrestein (n. 1954), redattrice della rivista femminista Opzij (Di lato) nonché autrice di numerosi romanzi, e M. de Moor (n. 1941), la quale, dopo il successo ...
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FO, Dario (App. IV, i, p. 830)
Melania Mazzucco
Attore e autore teatrale, insignito nel 1997 del premio Nobel per la letteratura. Dopo i lavori dichiaratamente militanti degli anni Settanta, creati in [...] e canto, 1977), ha ripreso i temi medieval-giullareschi a lui cari (La giullarata, 1977) e ha scritto il dissacrante monologo femminista Tutta casa letto e chiesa (1977, in collab. con la moglie F. Rame che ne è stata la prima interprete). Nel ...
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Organizzazione politica della nuova sinistra nata a Torino nel 1969 sull’onda del movimento studentesco e delle lotte operaie alla Fiat. Partita da posizioni operaiste, indirizzò in seguito il proprio [...] nel 1976 al cartello elettorale di Democrazia proletaria, ma l’insuccesso nelle elezioni, lo sviluppo del movimento femminista, il mutamento della situazione economica e politica del paese portarono allo scioglimento del gruppo (1976). Il giornale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] sia la società a darne le regole.
Di una generazione successiva è Jeanette Winterson, che si inserisce nel solco della narrativa femminista a partire dal suo fortunato libro d’esordio Non ci sono solo le arance (Oranges Are Not The Only Fruit, 1985 ...
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Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] attrice dotata di verve comica e di una notevole dose di ironia, sia come regista sensibile. Fervida democratica, femminista impegnata e sostenitrice di campagne per i diritti civili, nel corso della sua carriera, oltre ai riconoscimenti ottenuti ...
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Haratischwili, Nino. – Scrittrice, regista e attrice teatrale georgiana (n. Tbilisi 1983). Intrapresa precocemente la carriera attoriale, dal 1998 al 2003 ha diretto a Tbilisi la compagnia bilingue georgiano-tedesco [...] lotta che muove dagli scritti della poetessa francese D. Sarréra, suicidatasi a 17 anni e divenuta simbolo della rivolta femminista. Focalizzati su nodi esistenziali irrisolti, ma con una costante e lucidissima attenzione al contesto geopolitico e al ...
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Poeta, drammaturgo e romanziere irlandese, nato a Dublino l'8 maggio 1896, morto ivi il 21 marzo 1974. Nel 1917 pubblicò − con l'aiuto di G.W. Russell − The vengeance of Fionn, secondo la moda di riproposta [...] il suo posto di docente nel cattolico University College per aver sposato con il solo rito civile G. Cummins, fervente femminista. Nel 1928 gli fu assegnato il Tailteann National Award per la poesia. Dal 1929 al 1937 visse in Inghilterra, dove ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] , p. 89) messo in opera dalle organizzazioni delle prostitute e principale causa di conflitto con molte frange del femminismo. Femministe e prostitute erano, infatti, «disunite nella lotta» (ibid., p. 85) e distanti sulla scena pubblica a causa di ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...