GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] ; P.M. Costa, G. la Boema. L'"eretica" di Chiaravalle, Milano 1985; L. Muraro, G. e Maifreda. Storia di un'eresia femminista, Milano 1985, pp. 11 s., 194 s.; A. Molnár, Anežka Česká, Viléma Česká (Agnese di Boemia, G. di Boemia), in Kostniché jiskry ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] le inchieste non lascino apparire e può assumere molteplici forme: affetto profondo, aiuto reciproco, militantismo femminista, amicizie intellettuali, vicinanza corporea, intimità amorosa e legame stabile. Il gioco delle identificazioni è molto ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] pensiero psicoanalitico vanno ricordate la critica postmoderna alla contrapposizione positivistica tra oggetto e soggetto, il pensiero femminista, la tradizione sullivaniana e, come si diceva, l'infant research; mentre, tra le influenze 'interne', va ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] 2004), sguardo di un ragazzo sull'America degli anni Venti del Novecento. Numerose sono le narratrici, fin dalla stagione del femminismo degli anni Settanta: M.-C. Blais (n. 1939) ha dedicato una trilogia al Novecento con Soifs (1995), Dans la foudre ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] 1996). Avversaria del principio di u. di fronte alla legge appare, per es., la componente radicale del movimento femminista, che sembra rifiutare addirittura il concetto formale di u., e quindi il precetto che gli uguali debbano essere trattati ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] tra il linguaggio e la realtà dei rapporti di forza che condiziona la formulazione del linguaggio stesso. La storiografia femminista ha rivalutato la presenza femminile nell'elaborazione delle idee a sostegno dell'eguaglianza tra uomo e donna, ma al ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] di un certo rilievo anche senza la genialità di autori come Lubitsch o Clair: si ricordino, per es., Male and female (1919; Maschio e femmina) di Cecil B. DeMille, derivato da The admirable Crichton di J.M. Barrie, o The taming of the shrew (1929; La ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] «L’unità cattolica» non perse occasione per avviare una campagna contro il pericolo modernista individuato in un convegno femminista promosso a Milano, con l’avallo dell’arcivescovoAndrea Carlo Ferrari, da Adelaide Coari e Antonietta Giacomelli44. La ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] socialmente organizzate. In altri termini, ciò che va descritto e spiegato è l'esistenza di 'maschi' e 'femmine' culturalmente specifici.
La raccomandazione centrale dell'etnometodologia che deriva da questa prospettiva di analisi è quella di ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] crescente politicizzazione del messaggio cristiano e alla penetrazione in esso di elementi ‛neopagani', come, per esempio, la teologia femminista. Vi è inoltre il timore che la radicalizzazione dell'impegno delle Chiese - che richiede fra l'altro l ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...