Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Henrik Ibsen valorizza una tecnica drammaturgica che si rifà alla tragedia greca, [...] umano". Poiché da questo copione – che all’epoca suscita un acceso dibattito – s’impone l’universale immagine di un Ibsen femminista, è il caso di ricordare le parole dell’autore, in un discorso del 1898 di fronte alla Lega delle Donne Norvegesi ...
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fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un [...] figure della Bibbia – all’interno di una complessa analisi dell’identità culturale e politica israeliana; l’artista femminista Jemima Stehli si autorappresenta 'appropriandosi' di diverse immagini preesistenti (per es. le fotografie di Helmut Newton ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] del liberalismo nazionale con alcune posizioni certo nettamente conservatrici (in un’intervista a Grazia, per esempio, dichiarò «Non sono femminista. Non appartengo alla schiera di coloro i quali sostengono che donne e uomini sono uguali e hanno gli ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] artistiche in scuole pubbliche e in altri luoghi della città; inoltre nel 1976 fu tra le fondatrici del movimento femminista Nuova Identità, la cui attività venne documentata nella mostra Napoli anni ’80,organizzata da Padula a Napoli, presso la ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] ha però né il primato né l’esclusiva della ‘viragine’ e dell’inversione delle parti tra maschi e femmine.
Il topos riscosse notevole successo, come documentano attestazioni anteriori, contemporanee e posteriori: da Filippo Foresti, che aveva messo ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, p. 149 (poche righe sprezzanti); G. Natali, Il libro di un "femminista" maceratese messo all'Indice, in Provincia maceratese, 8 maggio 1899, pp. 1 s.; D. Spadoni - G. Spadoni, Uomini e fatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da un lato la civiltà odierna tende ad allontanare l’idea della morte – non a caso i riti [...] materia è disciplinata in Europa da una legislazione univoca. Il dibattito sulla riproduzione assistita trova ampio spazio nel pensiero femminista con la creazione di fronti opposti tra chi vede in esse un mezzo di oppressione e chi invece di ...
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Filippine
Grazia Paganelli
Cinematografia
Nelle F. il cinema ha sempre rappresentato una parte importante della vita quotidiana e della cultura dei suoi abitanti, e il suo sviluppo ha proceduto costantemente [...] ka ginawa? (Bambino, bambino, come sei stato concepito?) diretta da Chito Rono e ispirata a un noto racconto femminista.
Bibliografia
V. Salumbides, Motion pictures in the Philippines, Manila 1952.
E.A. Reyes, Notes on Philippine cinema, Manila ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] D. e le altre: per una lettura delle “Novelle”, in Studi piemontesi, XV (1986), 1, pp. 27-43; L. Nay, D. S., una femminista «contra-litteram», in Il «genio muliebre». Percorsi di donne intellettuali tra Settecento e Novecento in Piemonte, a cura di M ...
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UCRAINA.
Libera D'Alessandro
Silvio Pons
Oxana Pachlovska
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. – Stato dell’Europa [...] magico’ (Ševčuk, storico della letteratura barocca, l’ermetica Halyna Pahutjak). È molto presente anche il tema femminista (Tanja Maljarčuk, Irena Karpa, Oksana Zabužko), con un accento particolare rivolto all’esperienza delle donne emigrate ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...