NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] a un aumento d’interesse di natura sociologica per il genere rosa e quindi anche per lei. Sebbene la critica femminista abbia sottolineato come le donne dei suoi romanzi siano subordinate agli uomini, le figure femminili descritte sono spesso ribelli ...
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L'altra meta della matematica
L’altra metà della matematica
Molto tempo è passato da quando uno storico della matematica, Gino Loria, esponeva senza pudore i pregiudizi dell’ambiente matematico nei [...] frattempo erano scoppiati i combattimenti tra repubblicani e comunardi e dove la sorella di Sonia era diventata una convinta femminista e una delle leader della Comune. Il periodo trascorso con Weierstrass, a Berlino, è fondamentale per la formazione ...
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MURATORI, Angela Teresa
Francesco Lora
– Figlia di Roberto e di Cecilia Fungarini, nacque a Bologna il 17 ottobre 1661 nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Registri battesimali della cattedrale); [...] alla sua autorevolezza di donna artista, è portata ad esempio da Anna Maria Mozzoni nel suo pionieristico studio femminista (1864); Charles de Rémusat la menziona insieme con Laura Bassi, Elisabetta Sirani e Clotilde Tambroni, per testimoniare che ...
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giocattoli
Leopoldo Benacchio
Oggetti per divertirsi, immaginare, far finta, imparare e crescere
I giocattoli più diffusi come la palla, la trottola, l'aquilone o i sonagli hanno origini antichissime [...] per il mondo. Sempre per finta, ovviamente. Barbie si attirò, negli anni Settanta, le critiche del movimento femminista, che vedeva in questa bambola la rappresentazione di molti dei modelli convenzionali di comportamento femminile che il movimento ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] del divorzio e dell’aborto in nome della laicità dello Stato, condivise temi e motivi della nascente teologia femminista. Posizioni che le costarono emarginazioni e ostracismi ma non le impedirono di coltivare amicizie anche tra rappresentanti della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La società dei consumi si caratterizza per la diffusione a livello di massa dei consumi [...] Paolo Pasolini definisce la società dei consumi “il peggior totalitarismo che si sia mai visto” e il neonato movimento femminista accusa il consumismo di aver reso la donna sempre più prigioniera della sua gabbia privata, orientando verso l’acquisto ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] molte delle sue opere, tra cui varie commedie, e condusse a termine racconti nuovi o rivisitati e monologhi di ispirazione femminista affidati alla voce di Paola Borboni (Figli per voi; Fine di giornata; Donna inviolata; La voce della Terra). Nel ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] 167; G. B. Gerini, Gli scrittori pedagogici del secolo XVIII, Torino 1901, pp. 77-79; G. Bonfigli, Una vittoria femminista nel primo Settecento, in Pagine sparse, Roma 1933, pp. 237-255 (sulla disputa accademica col Volpi e sulla susseguente Apologia ...
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SLOVACCHIA.
Silvia Lilli
Riccardo Mario Cucciolla
Livio Sacchi
Massimo Tria
Francesco Pitassio
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. [...] ’oblio) di Alta Vášová; una seconda nel segno del grottesco (Márius Kopcsay, Vlado Balla); infine una tendenza femminista, con autrici vicine all’organizzazione culturale Aspekt, come la sua fondatrice Jana Juráňová (Žila som s Hviezdoslavom, 2008 ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. La popolazione, secondo una stima del 2005, ammontava a 32.854.000 ab., con un coefficiente di accrescimento annuo che [...] seggi. Un segno del cambiamento in atto nel Paese, pur tra mille contraddizioni, fu la nomina a ministro della Cultura della femminista H. Tūmī Mas̔ūdī, che aveva combattuto per anni contro il terrorismo islamista ed era stata più volte minacciata di ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...