Silvia Dai Pra
Gare di burlesque
Libertà di espressione del corpo femminile o spogliarello camuffato da spettacolo raffinato e ironico? Una battuta dell’ex premier riporta alla ribalta un genere che [...] formato da queste e il restante 30% da gay o fidanzati trascinati dalle compagne). Negli Stati Uniti, intanto, il dibattito femminista è in corso: il burlesque è un esempio di empowerment femminile o rappresenta l’ennesimo colpo di coda di chi tenta ...
Leggi Tutto
Ai no korīda
Dario Tomasi
(Giappone 1976, Ecco l'impero dei sensi, colore, 120m); regia: Ōshima Nagisa; produzione: Anatole Dauman, Ōshima Nagisa per Argos Film/Ōshima Productions; sceneggiatura: Ōshima [...] momento di trasgressione ed eccesso che si sottrae ad ogni superamento dialettico. Non sono mancate nemmeno letture di tipo femminista, in particolare per quel che riguarda il ruolo di Sada, assurta nel suo paese a simbolo della liberazione sessuale ...
Leggi Tutto
Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] Just like home (1978).
Nel frattempo si cimentava nella regia scrivendo, dirigendo e interpretando Vivre ensemble (1973), versione femminista di un fatto di cronaca parigino; nella canzone, già praticata in vari film, incidendo alcuni dischi; e anche ...
Leggi Tutto
Holliday, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Judy Tuvim, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a New York il 21 giugno 1921 e morta ivi il 7 giugno 1965. Nel corso della sua breve [...] spettatore che coglie dietro lo stereotipo culturale tratteggiato dalla H. le premesse per un repentino e drastico riscatto femminista.
Bibliografia
G. Carey, Judy Holliday. An intimate life story, New York 1982; W. Holtzman, Judy Holliday. Only ...
Leggi Tutto
Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] nei partiti - esse stesse il risultato del nuovo assetto postbellico - e aderiscono a nuovi movimenti in nome del femminismo, dell'ecologia, del pacifismo e della libertà d'espressione. Tali movimenti si incentrano in larga misura sullo 'spazio ...
Leggi Tutto
Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] aggregazioni che assumono connotati di gruppi di pressione. Ad esempio, è stato messo in evidenza che il movimento femminista del nostro tempo, come tale caratterizzato culturalmente da una misura significativa di fluidità e mobilità, si articola poi ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] 218-221), il più famoso della poetessa che, dedicato al tema dell’uguaglianza tra uomo e donna, le valse la fama di femminista ante litteram.
Nel 1698, con lo pseudonimo di Fidalma Partenide, fu aggregata all’Arcadia di Roma, grazie alla decisione di ...
Leggi Tutto
RONCONI, Guglielmina
Daniela Rossini
– Nacque a Pesaro il 12 gennaio 1864, figlia dell’avvocato Francesco e di Caterina Fattori.
Ultimogenita di una stimata famiglia che si era distinta sia per attaccamento [...] una ricercata speaker.
Nella sua attività, fu strettamente legata al mondo associativo femminile e femminista. Negli anni trascorsi a Vercelli fu influenzata dal femminismo pratico milanese. Nel 1899 la sua firma comparve in uno dei primi documenti ...
Leggi Tutto
Notari, Elvira (nata Elvira Coda)
Francesca Vatteroni
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica, nata a Salerno il 10 febbraio 1875 e morta a Cava de' Tirreni il 17 dicembre 1946. La sua vita [...] delle scene. Per il marcato interesse rivolto ai personaggi femminili si è spesso parlato di lei come di una regista femminista: in realtà le sue eroine, che spesso tentano di sfuggire alla loro triste condizione di origine, sono sempre condannate a ...
Leggi Tutto
Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] politico si intrecciano, applicando con rara chiarezza e complessità una chiave di lettura elaborata dal movimento femminista.
La stessa prospettiva analitica è rintracciabile negli altri film realizzati nel frattempo. La coproduzione La settima ...
Leggi Tutto
femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...