Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] assieme a P.E. Salles Gomes: il risultato fu Capitu (1968), un film sulla cultura brasiliana nella sua linea femminista. Qualche anno dopo girò A casa assassinada (1971), seconda parte della cosiddetta trilogia della passione, formata dal precedente ...
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RUNEBERG, Johan Ludwig
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, di lingua svedese, nato a Jacobstad (Pietarsaari) il 5 febbraio 1804, morto a Borgå (Porvoo) il 6 maggio 1877. Maggiore di due fratelli [...] (1807-79), letterata anch'essa e una delle prime rappresentanti, più con la penna che con l'azione, del movimento femminista. Nell'università della nuova capitale Helsingfors e poi a Borgå, dove si trasferì nel 1837 e dove passò i quarant'anni ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] , tra i quali il tabù dell’incesto.
Nel dibattito successivo, in particolare con l’affermarsi del femminismo e dell’antropologia femminista, il concetto di patriarcato ha assunto un significato più generico: esso non designa più una specifica forma ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] in francese di Marchand di Cortile a Cleopatra, rimasta inedita. Il sodalizio con Sibilla incise anche sulla maturazione della coscienza ‘femminista’ della scrittrice, dopo la rilettura di Una donna: «Che grande libro è il tuo, Sibilla, oggi l’ho ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] e L'ondina di M. Praga (teatro Alfieri di Torino, 24 aprile successivo), definita, al suo apparire, una commedia "femminista".
Dell'attività nella Di Lorenzo-Falconi, in cui ottenne il nome in ditta, meritano particolare ricordo le prime italiane di ...
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SACCHI, Ada
Costanza Bertolotti
SACCHI, Ada. – Nacque il 19 aprile 1874 a Mantova, penultima dei dieci figli di Achille e di Elena Casati.
Ebbe come fratelli Carlo (1859-1950), Attilio (1860-1956), [...] mantenuto fino al 1925. Fu tra le prime donne a ricoprire questo ruolo. Ancor prima della militanza nel movimento femminista furono le qualità professionali ad attestare l’adesione di Ada al modello della ‘donna nuova’, emancipata e lavoratrice, che ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; [...] , fino a trascurare le convenienze sociali, non ha tuttavia nulla di schematico o 'ideologico', è insomma più femminile che femminista, incardinandosi nel buon senso e nel senso dell'umorismo a esso correlato. Končalovskij affida questo ruolo alla ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] soprattutto dalla produzione teorica del movimento delle donne a partire dagli anni 1970 e da quella delle accademiche femministe coinvolte in progetti di Women’s studies. Tale dibattito si è sviluppato nel quadro più generale della questione ...
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QUEER.
Laura Schettini
Andrea Inzerillo
Silvia Lilli
– Gli studi e la politica queer. Bibliografia. Il cinema queer. Bibliografia. Lo spazio queer
Gli studi e la politica queer di Laura Schettini
Il [...] tra i generi e non, piuttosto, il risultato storico e culturale di un determinato ordine sociale e simbolico. Nel femminismo a essere oggetto privilegiato di studio e di critica erano il genere e la dimensione patriarcale del potere, negli studi ...
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MOVIMENTI COLLETTIVI
Roberto Cipriani
I m.c. concernono un insieme di atteggiamenti e di comportamenti che hanno un carattere sociale diffuso, largamente condiviso (quand'anche in un ambito piuttosto [...] e/o specifici. In tal senso sono da considerare m.c. il movimento operaio, i movimenti utopico-chiliastici, il movimento femminista, i vari movimenti di liberazione e d'indipendenza. In definitiva i m.c. si basano sull'azione dell'individuo che ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...