GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di varia origine, gruppi di ultra-sinistra di derivazione comunista eterodossa ed eredi del 1968, ma anche organizzazioni femministe e omosessuali che propugnavano modelli alternativi in economia e agricoltura, occupatori di case sfitte, più tardi ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] of a discipline (2003, titolo che sfrutta uno stilema per certi versi abusato; trad. it. 2003), G.Ch. Spivak - teorica femminista e postcoloniale molto ispirata, fra l'altro, da A. Gramsci - propugna una nuova c., che dovrebbe nascere dalle ceneri di ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] questo l'altro topos della sua riflessione intellettuale - al processo di omologazione delle scrittrici al contesto femminista, dalla O. giudicato discriminante, riduttivo e soprattutto lontano dall'arte nella sua valenza più propriamente universale ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] di proprietari godevano di diritti politici. Questo problema è stato affrontato di recente nelle ricerche di orientamento femminista (v. Schröder, 1977).
Antichità, Medioevo e prima età moderna: la proprietà come principio strutturale politico e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Volto a ovviare ingiuste discriminazioni e a evitare offese verso determinate categorie, [...] deriva da homo (e non da mulier). Sia pure per provocazione, ma sempre per ignoranza etimologica, certe frange del movimento femminista avevano proposto di non parlare più di history (dove his è pronome maschile) ma di herstory.
L’esportazione del PC ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] propaganda tra le donne, alla fondazione di circoli femminili socialisti nelle campagne e alla continuazione dell'attività femminista-classista svolta a Ferrara nel 1901-1902, prima della sua forzata emigrazione, dalla concittadina Rina Melli con ...
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Zetterling, Mai
Stefano Boni
Attrice e regista cinematografica svedese, nata a Västerås il 24 maggio 1925 e morta a Londra il 17 marzo 1994. Come attrice partecipò in patria ad alcune opere di valore, [...] incestuoso con la madre e da un legame morboso con un tutore omosessuale. Flickorna (1968, Le ragazze), riflessione di taglio femminista ma un po' fine a sé stessa sul mestiere di attrice, segnò invece una battuta d'arresto. Più riuscito il film ...
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Pubblicare un’etnografia. Fare etnografia: l’evoluzione della metodologia di ricerca dell’antropologia culturale. Bibliografia
In termini generali, il termine etnografia indica la rappresentazione (in [...] etnografica’, la diffusione di una prospettiva ‘postmoderna’ e la nascita dell’antropologia interpretativa e di quella femminista e di genere) hanno minato le certezze di stampo modernista e positivista della disciplina. Il processo di ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] Labriola. Appunti per una biografia, in Storia e problemi contemporanei, 1996, n. 17, pp. 65-89. Riferimenti in: F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia. 1919-1926, Roma 1978, pp. 40, 140, 167, 181 s., 194, 213; M.P. Bigaran ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] di collaborazione a Berlino con E. Dubois-Reymond pubblicò una serie di interessanti lavori di fisiologia animale. Convinta femminista, partecipò alle prime battaglie per i diritti sociali delle donne; fece parte dell’Associazione della donna e ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...