Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] potrebbero venire da quattro concezioni affini:
1) la teoria critica del controllo sociale;
2) il costruzionismo sociale;
3) il femminismo;
4) il pensiero di Foucault.
1. In sede di revisione critica della teoria del controllo sociale (v. Cohen, 1989 ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] , oltre che fedele e appassionata compagna, fu per il M. indispensabile collaboratrice scientifica; attivista socialista, sindacale e femminista a Marburg e a Torino, fu autrice di ricerche originali sulla disoccupazione e sul movimento cooperativo e ...
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PROSPERI, Carola
Flavia Caporuscio
PROSPERI, Carola. – Nacque a Torino il 12 ottobre 1883 da Nicolò, impiegato postale di origini toscane, e da Maria Prato, morta prematuramente quando la figlia era [...] femminile all’interno dell’universo domestico. Lontana sia dalla letteratura d’appendice sia da rivendicazioni di natura femminista, l’autrice, che pure abbraccia una concezione tradizionale del ruolo della donna, indaga l’esperienza amorosa nelle ...
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Dulac, Germaine
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider, regista, produttrice e teorica cinematografica francese, nata ad Amiens il 17 novembre 1882 e morta a Parigi [...] (1923). Ispirato alla coeva pièce teatrale di D. Amiel e A. Obey, questo intenso Kammerspiel affronta, in chiave quasi femminista, il tema del rapporto di coppia, raccontando di una vita coniugale regolata dalla noia e dalle convenzioni borghesi. La ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] non identico. In altre parole, comporta l'accettazione dell'altro come altro" (p. 383).
È stata la teoria etica femminista a tematizzare con l'adeguata concretezza e profondità la rilevanza della differenza per la solidarietà. S. Benhabib (1989, pp ...
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TROTTA, Margarethe von
Lorenzo Quaglietti
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Dopo gli studi a Parigi e a Monaco, ha fatto teatro a Dinkelsbühl, Stoccarda [...] Più riuscito è l'episodio della T. inserito nel film Felix ("Essere donna", 1988), che non fa torto ai sentimenti femministi della regista senza rinunciare, per la prima volta, al lieto fine. Dopo aver confermato nel triangolo amoroso di Die Rückkehr ...
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VARDA, Agnès
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografica francese, nata a Ixelles (Belgio) il 30 maggio 1928. Frequentò per quattro anni l'Ecole du Louvre, interessandosi anche alla fotografia. Assunta [...] desiderose di comunicare quanto impedite di farlo. Accolto con contrastanti valutazioni anche e proprio in quanto femminile e femminista, esso sembrò esaurire, e forse non nel modo migliore, la vena tematica legata soprattutto al rapporto di coppia ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] du secret (1991), Déluge (1992), OR, les lettres de mon père (1997), tutti pubblicati per i tipi della casa editrice femminista Des Femmes, fondata nel 1974 da un gruppo di donne del MLF (Mouvement de Libération des Femmes). Importante, nel percorso ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] N. Y., 1987 (tr. it.: L'unicità cristiana: un mito?, Assisi 1994).
Hunt, M., Gibellini, R. (a cura di), La sfida del femminismo alla teologia, Brescia 1980.
Johnson, E., She who is: the mystery of God in feminist theological discourse, New York 1992 ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] secoli appannaggio maschile, e, nel contempo, rivoluzionaria nei contenuti. Questa è la direzione della ricerca che sta al centro del ‘femminismo islamico’ là dove, in Arabia Saudita, come in Irān o in Egitto, ci sono credenti impegnate, che non si ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...