GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] 30.000 iscritte, attive in tutte le regioni italiane, l'Unione si impegnò sui grandi temi agitati dal femminismo cattolico: l'ispirazione religiosa ed etica dell'educazione familiare, l'impostazione cattolica dell'istruzione scolastica, l'integrità e ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] ricorso a uno scetticismo radicale per scoprire come vengano costruite le opinioni su ciascun fenomeno. La recente teoria femminista ha attirato l'attenzione sul ruolo onnipresente del sesso nel controllo della vita sociale e nella costruzione di ciò ...
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Scrittrice nigeriana, nata a Lagos il 21 luglio 1944 da genitori igbo. Considerata, assieme a Flora Nwapa, tra le pioniere della letteratura femminile africana di lingua inglese, nel 1983 E. rientrava [...] of Calabar), di nuovo Stati Uniti (Yale) e Gran Bretagna (University of London).
Scartando la riduttiva etichetta di ‘femminista’, E. si è concentrata sulla condizione della donna nel suo Paese d’origine e in Occidente rendendo la relazione stessa ...
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MAILER, Norman (App. III, ii, p. 13)
Valerio Massimo De Angelis
Scrittore statunitense. La prima fase della carriera di M. si chiuse con il celebre Advertisements for myself (1959; trad. it. 1978), raccolta [...] the moon (1970; trad. it. 1971), sulla conquista della Luna; The prisoner of sex (1971; trad. it. 1971), sul movimento femminista; Marilyn (1973; trad. it. 1974), biografia del più famoso mito femminile di Hollywood; The fight (1975; trad. it. 1976 ...
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Poeta inglese (Somersby, Lincolnshire, 1809 - Aldworth, Surrey, 1892). Autore precoce e fecondo, fu largamente apprezzato dai suoi contemporanei, per la grazia elegiaca emanata dai suoi versi melodiosi; [...] e altri versi divenuti famosi. Pubblicò poi (1847) un racconto fantastico in versi inteso a satireggiare il movimento femminista, The princess, a medley. Nominato poeta laureato (1850) in successione di W. Wordsworth, nel 1855 pubblicò Maud and ...
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KINKEL, Gottfried
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato a Oberkassel presso Bonn l'11 agosto 1815, morto il 12 novembre 1882 a Zurigo. Prese la libera docenza in storia della chiesa a Berlino. Le [...] che divenne il centro della vita spirituale di Bonn. Seguì il marito nell'esilio a Londra. Libera pensatrice e femminista, esercitò larga influenza e lasciò oltre ai racconti pubblicati col marito (Erzählungen, 1849), anche un romanzo in due volumi ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] (1992), 6, novembre-dicembre; G. Sbardellati, La "Jemminista" amata da Verga, in La Nazione, 26 marzo 1992; S. Zadnich, Una femminista prigioniera della gelosia, in Più bella, n. 50, 10 dic. 1992, pp. 112-114; N. Borsellino, Marta, ovvero Giselda, in ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] era mai imposto con la forza del teatro borghese europeo. È il caso della produzione comico-grottesca di E. Nicol, della drammaturgia femminista di S. Pollock, M. Hollingsworth, C. Bolt ed E. Ritter, del teatro impegnato di D. French, D. Freeman e D ...
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Artista concettuale statunitense (n. Albert Lea, Minnesota, 1941). Intellettuale a tutto campo, insegnante e scrittrice oltre che artista, a partire dagli anni Settanta ha saputo ridefinire i paradigmi [...] 2005); Sisterhood is POW... (2005); la serie Improvisations (2006). Oltre a numerosi interventi su riviste specializzate che illustrano la sua posizione nell'ambito del pensiero femminista contemporaneo, K. ha pubblicato ancora Imaging desire (1997). ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] e l'evidenza della particolare relazione tra la madre e il feto costituisce il riferimento chiave dell'argomentazione femminista in materia, spostando integralmente sulla donna la competenza a decidere. Viene così illuminato, grazie al pensiero delle ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...