Scrittrice inglese (Londra 1764 - ivi 1823), tra i principali autori del romanzo gotico. Dopo esordî ancora incerti (The castles of Athlin and Dumbayne, 1789; A Sicilian romance, 1790), nei quali appare [...] romanzo Gaston de Blondeville (post., 1826), il diario di viaggio A journey made in the summer of 1794 through Holland and the western frontier of Germany (1795), il pamphlet femminista The female advocate (1799) e i Poems (ed. defin., post., 1834). ...
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Scrittrice e attivista politica tedesca (n. 1814 - m. 1871). Figlia di un pastore protestante, all’età di diciassette anni fu costretta ad accettare un matrimonio combinato (con un industriale inglese), [...] secondo marito, che l’ha sempre sostenuta). Controllata (se non perseguitata) dalle autorità e criticata anche dai primi movimenti femministi dell’epoca, riuscì comunque a fare la differenza; oggi i critici concordano nell’affermare che l’opera di A ...
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Beauvoir, Simone de
Scrittrice e filosofa francese (Parigi 1908 - ivi 1986). Vicina al pensiero di Sartre (cui fu legata anche sul piano personale), ha svolto i temi etici del suo esistenzialismo in [...] più famosa, Le deuxième sexe (2 voll., 1949; trad. it. Il secondo sesso), uno dei capisaldi del pensiero femminista, partendo da un ripensamento critico delle tesi liberali, marxiste e psicanalitiche, B. sviluppa un’analisi della condizione della ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] del femminile nell’Italia del ’900, a cura di G. Bonacchi, C. Dau Novelli, Soveria Mannelli 2010 (in partic. C. Giorgi, Il femminismo e le socialiste, pp. 85-97; G. Dalla Torre, Il partito popolare, Sturzo e il voto alle donne, pp. 99-104).
16 M ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] , o della decisione razionale; 3) l'analisi marxista-socialista; 4) l'approccio in termini di problema sociale; 5) la critica femminista.
L'approccio in termini di patologia sociale
L'approccio in termini di patologia sociale è legato in parte a una ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] il peso dei ruoli sessuali nella storia» (La storia delle donne in transizione: il caso europeo, in Altre storie. La critica femminista alla storia, a cura di P. Di Cori, 1996), cogliendone la storicità e, insieme, la necessità di includere il genere ...
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Psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese (n. Blaton, Hainaut, 1932). Figura tra le più complesse e interessanti della filosofia contemporanea, nucleo strutturale del suo pensiero è il tema [...] magistrale l'opera Speculum. De l'autre femme, 1974, trad. it. 1975, punto di riferimento di generazioni di femministe), è giunta in seguito ad analizzare i modelli di interazione multiculturale alla luce di una teoria globale delll'intersoggettività ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] alimentandosi dalla rilettura di testi come Le tre ghinee di V. Woolf e Cassandra di Ch. Wolf. In Italia il mondo femminista ha resistito al riproporsi di un modello femminile mite, materno e pacifico, e più che ad azioni dirette nonviolente si è ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] of hell (2005) di S. Shepard (n. 1943). Il teatro delle donne, cui è appena venuta a mancare la 'cronista' del femminismo americano, ossia W. Wasserstein (1950-2006: Third, 2005), conta tra le sue file P. Vogel (n. 1951), sardonica osservatrice delle ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] e meno avverso al suffragio, la M. sembrò smussare la radicalità delle sue posizioni, al punto da dichiararsi "socialista non femminista" (Avanti!, 19 ott. 1911). Fu però un accordo di breve durata, che rischiò di fallire nel 1913, quando la M ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...