VERNEUIL, Louis
Louis Colin du Bocage, detto L.V., commediografo, è nato a Parigi nel 1893. La perfetta conoscenza del palcoscenico, anche come attore, e un'estrema facilità di composizione, hanno dato [...] che al pubblico. Altre, come Maître Bolbec et son mari (1928) che è una satira leggiera del professionismo femminile o femminista - protagonista una avvocatessa - e Le traité d'Auteuil (1919), La joie d'aimer (1926), La banque Nemo (1931) sono delle ...
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Donne e potere
Margherita Pelaja
Le declinazioni del potere
Annidato in ogni forma di relazione tra le persone, chiave di lettura di molti aspetti degli scambi sociali, per essere analizzato e discusso [...] 2003.
E.R. Bhatt, We are poor, but so many. The story of self-employed women in India, New York 2006.
Altri femminismi. Corpi, culture, lavoro, a cura di T. Bertilotti, C. Galasso, A. Gissi, F. Lagorio, Roma 2006.
G. Fiume, Le stagionali della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epistemologia, intesa come filosofia della conoscenza, nasce con la filosofia stessa [...] , sostiene che lo scettico ha ragione in certi contesti e torto in altri, e viene infine rivisitata in chiave femminista.
Tipi di conoscenza
Fin dall’antichità la storia dell’epistemologia è stata caratterizzata dall’attenzione per tre diversi tipi ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] . I racconti di Femmes d'Alger dans leurs appartements (1980; trad. it. 1988), tentano di sollecitare una presa di coscienza femminista, mentre ancor più apertamente militante appare l'impegno in tal senso di Loin de Medina (1991; trad. it. 1993). In ...
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Lorde, Audre (propr. Audrey Geraldine). – Poeta e attivista statunitense di origine caribica (New York 1934 - Saint Croix 1992). Nata ad Harlem da genitori originari di Grenada, immigrata e nera negli [...] al linguaggio comune e in grado di trasformare la rabbia in azione e affermazione del sé. Omosessuale e militante femminista, fondatrice con B. Smith della casa editrice Kitchen Table: Women of Color Press, teorica di un potere dell’erotico ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] hanno mai voluto che andassi nella scuola pubblica […]»(86). Alcuni vengono messi in collegio: i maschi al collegio «Ravà», le femmine dalle suore del Sacro Cuore o in quelle di Nevers (dove si parlava francese).
I momenti di incontro tra genitori e ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] Press, 1995.
p. di cori, Introduzione, in Altre storie, a cura di P. Di Cori, Bologna, Clueb, 1996.
id., Culture del femminismo. Il caso della storia delle donne, in Storia dell'Italia repubblicana, diretta da F. Barbagallo et al., 3° vol., 2° tomo ...
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Scrittrice inglese (Abingdon 1873 - Beckenham 1957). Influenzata dal nuovo indirizzo che aveva preso la ricerca letteraria dopo H. James e K. Mansfield, è nota soprattutto per la serie di tredici romanzi [...] da interventi della scrittrice che vuole identificarsi interamente col suo personaggio. L'opera della R., che include anche poesie e saggi, conobbe un rinnovato interesse negli anni Sessanta e Settanta, con l'affermarsi della critica femminista. ...
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Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...] cinema sia al contesto storico dei film analizzati. Superando le diverse correnti dei film studies (semiotica, marxista, femminista, psicoanalitica), egli ha elaborato una propria maniera di costruire una storia degli stili e dei modi di produzione ...
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Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] ; nel dramma Was geschah, nachdem Nora ihren Mann verlassen hatte, 1977). Ha assunto poi un aggressivo atteggiamento femminista di matrice marxista, approdando agli stilemi dell'esplicita sperimentazione; è stata più volte tacciata di pornografia in ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...