Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] di generazioni (Taylor, in Multiculturalism and 'the politics of recognition', 1992). La cultura gay e la cultura femminista potrebbero rientrare sotto la prima definizione, sicuramente non sotto la seconda. Se si definisce la cultura come éthos di ...
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Cambria, Adele. – Giornalista, scrittrice e attrice italiana (Reggio Calabria 1931 - Roma 2015). Intellettuale eclettica e attenta indagatrice dei nuclei problematici della società contemporanea, dopo [...] , la sua carriera è integralmente percorsa da uno strenuo impegno nella difesa dei diritti delle donne; direttrice del mensile femminista Effe, e tra le fondatrici del Teatro della Maddalena, C. si è esercitata con mezzi espressivi quali il cinema ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] , schiva da ogni espressione di emozione, pettegolezzo o mondanità. Non fu mai impegnata a favore del crescente movimento femminista e tuttavia, incoraggiata dal fratello, fu fin dall’inizio determinata a ottenere una cattedra in un mondo accademico ...
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sex work
loc. s.le m. inv. Lavoro, occupazione sessuale, esercitati da chi si prostituisce.
• «Abbiamo imboccato questa complessa strada dopo la Dichiarazione di Bruxelles del 2005, elaborata dalla Conferenza [...] cui si tratta veramente: mercificazione del corpo femminile. Per quanto riguarda l’Italia, l’elaborazione del pensiero femminile e femminista sulla prostituzione è debolissimo, e forse anche per questo il dibattito politico, come si è visto in questi ...
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SCODNIK, Irma Melany
Stefania Bartoloni
SCODNIK, Irma Melany. – Nacque a Cremona il 15 marzo 1847 da Francesco Ignazio, nato a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia), militare di [...] del canto e della letteratura, fin da giovane coltivò la passione per il teatro che coniugò con una intensa militanza nel movimento femminista, con un impegno più che decennale in quello pro pace e arbitrato, con opere sociali e a sostegno dell’unità ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] missioni a favore dell’emigrazione italiana in Svizzera, Pons fu inizialmente attiva nella Società Dante Alighieri e nel movimento femminista. Nel corso dell’XI congresso della società svoltosi a Ravenna nel 1900, durante il quale già il comitato di ...
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Movimento contro il femminicidio e la violenza sulle donne nato in Argentina nel marzo 2015, la cui denominazione ricalca i versi della poetessa messicana vittima di femminicidio S. Chávez Ni una mujer [...] Uniti, in cui esso ha dato impulso al movimento di denuncia di molestie e abusi sessuali #MeToo, il collettivo femminista usa come forma di lotta lo sciopero – da occupazioni generalmente sottopagate, ma anche dalle attività quotidiane di gestione ...
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Strathern, Dame Ann Marilyn (nata Evans). – Antropologa sociale britannica (n. Galles del Nord 1941). Docente di Antropologia sociale presso la Cambridge University (1993-2008, poi professore emerito), [...] “noi”, decostruendo le mitologie sessuali del pensiero occidentale e criticando l’inadeguatezza di alcuni topoi del pensiero femminista. Dama comandante dell’ordine dell’Impero britannico dal 2001, insignita di prestigiosi riconoscimenti, tra cui la ...
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GILMAN, Charlotte Perkins
Emanuela Dal Fabbro
Scrittrice statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 3 luglio 1860, morta a Pasadena (California) il 17 agosto 1935. Esponente di rilievo nel movimento [...] di Women and economics, il suo testo più famoso, ha inizio la riscoperta di buona parte della sua opera; la critica femminista ha messo in evidenza la qualità anticipatoria delle sue analisi e delle sue proposte.
I nuclei centrali del suo sogno di ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] nell’anno in cui ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, l’inglese Doris Lessing (n. 1919) è tornata alla fantascienza femminista con The cleft (2007; trad. it. Una comunità perduta, 2008), in cui una Terra preistorica è abitata solo da donne ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...