Teoria infondata, basata unicamente sulla credenza popolare e diffusa fra gli allevatori, secondo la quale la femmina di un Mammifero, che sia stata una volta coperta da un maschio di altra razza o specie [...] e abbia partorito gli ibridi, quando sia fecondata nuovamente da maschi della propria specie o razza, anche se a distanza di molto tempo, può partorire figli con qualche carattere d’ibrido ...
Leggi Tutto
Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] diventa simile a quello femminile. Se invece è eseguita dopo la maturità sessuale, questi effetti sono molto meno evidenti. Nella femmina la c., in epoca prepubere, inibisce lo sviluppo degli organi genitali, delle mammelle e del bacino e la comparsa ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] principale differenza è che il livello di produzione ormonale, nel maschio, è più o meno costante e non ciclico come nella femmina.
Un uomo produce molti miliardi di spermatozoi durante la vita, e tutti derivano da 1.000-2.000 spermatogoni o cellule ...
Leggi Tutto
(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] della sessualità. Inoltre, fino a poco tempo fa era chirurgicamente più facile trasformare un maschio in femmina piuttosto che il contrario.
Eziopatogenesi
È difficile stabilire l’origine del comportamento transessuale. Molti autori hanno provato ...
Leggi Tutto
Edipo, complèsso di Nella teoria psicoanalitica di S. Freud, la situazione psicologica centrale del bambino, che sino a una certa età nutre sentimenti di amore per il genitore del sesso opposto e sentimenti [...] superamento del complesso di E. favorirebbe l'insorgere di situazioni nevrotiche nell'età adulta. Il complesso di E. è diverso nel maschio e nella femmina (per la quale da alcuni psicoanalisti è stata adoperata l'espressione complesso di Elettra). ...
Leggi Tutto
Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] riproduttivi a differenza dei c. acquisiti, che non sono ereditari. C. sessuali secondari Distinguono il maschio dalla femmina negli organismi a sessi separati. I c. sessuali secondari sono controllati dagli ormoni sessuali, provenienti dalle gonadi ...
Leggi Tutto
Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] la manovra del tasso ufficiale di sconto ecc.
Medicina
Soppressione della capacità procreativa del maschio o della femmina. Realizzata con metodiche chirurgiche può rappresentare un mezzo di controllo definitivo della fertilità. Le indicazioni alla ...
Leggi Tutto
omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] , ha indotto comunque a una revisione critica delle rigide categorie che convenzionalmente definiscono e cristallizzano la differenza maschio/femmina, pervenendo a un'accezione più fluida e dinamica che consente di pensare la variabilità. Dalla non ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] la cause scatenanti l'accesso d'ira lo scimpanzé è di nuovo indistinguibile dall'uomo. Un maschio era adirato solo perché la femmina in calore in un'altra gabbia non voleva sedere dove lui se la potesse rimirare. Anche fare rumore può essere causa di ...
Leggi Tutto
Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] esterni dei Mammiferi: è quell’ispessimento che, sviluppandosi da ciascun lato del seno uro-genitale, dà origine nella femmina alle grandi labbra, nel maschio contribuisce alla formazione dello scroto.
Botanica
Formazione anulare o a forma di labbra ...
Leggi Tutto
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...