GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] spiritualità veneta.
Dall'unione nacquero sei maschi, che secondo una prassi non insolita ebbero il medesimo nome, e una femmina: Vincenzo (I; 1697), Vincenzo (II; 1698) detto Pietro, Vincenzo (III; 1701), Vincenzo (IV) detto Giovanni o Zuanne (1703 ...
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DE ANTONIO
Fiorella Sricchia Santoro
Con questo patronimico sono indicati costantemente nei documenti quattrocenteschi i membri della famiglia cui appartenne il pittore Antonello da Messina, come hanno [...] Stayti. Sono figli suoi e di Garita sua moglie Antonello, nato probabilmente tra il 1425 e il 1430, Giordano, e una femmina, forse l'Orlanda ricordata nel testamento del più noto fratello steso nel 1479. andata sposa a Giovanni de Saliba o Risaliba ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] di S. Giuseppe Maggiore (Prota Giurleo, 1955, p. 263), ma non visse a lungo poiché nel 1649 un'altra femmina, nata a Roma, ricevette nuovamente questo nome.
Probabilmente nel 1647 i due coniugi si trasferirono a Roma ove abbiamo testimonianze ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] ; Cosimo, che entrò nella Compagnia di Gesù e fu direttore spirituale di Eleonora Ramirez de Montalvo; Paolantonio) e una femmina (Lucrezia).
Il 7 settembre 1543 entrò a far parte dell’Accademia fiorentina, poco dopo il rientro a Firenze di Benedetto ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] arte, La donna abbandonata. Nel dopoguerra lavorò per la Tiber fino alla fine del '19, interpretando: Il principe dell'impossibile, Femmina, Le avventure di Doloretta, La signora Arlecchino, I due volti di Nanù, La fiamma e le ceneri, per passare poi ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] adora la Vergine, dove il personaggio, "assistito dalle tre Virtù, Giustizia, Fortezza e Temperanza", ha alla sua destra "una Femmina esprimente la città di Rovigo a cui l'Abbondanza versa in grembo i dovitiosi frutti della campagna" (Bartoli). Nello ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] già speziale e naturalista affermato, di solidissima posizione economica, sposato e padre di tre figli: oltre a Francesco, Andrea e una femmina, della quale non è noto il nome e che morì verso la fine del 1612. Nello stesso anno venne a mancare anche ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] fratello Francesco, dove continuò a vivere anche dopo essersi sposato con Clara Mantegazza (da cui ebbe quattro maschi e una femmina), il C. fece pratica di commercio nelle due botteghe che Francesco gestiva in contrada dei Pennacchiari per conto del ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] durante il carnevale, il teatro S. Caterina "ove - come riferisce un cronista - fu lecito a qualsivoglia persona, sì uomo che femmina, di andare a ballare sotto abito di maschera".
Il 28 dic. 1767 moriva la moglie del C., Vittoria Ventimiglia Spinola ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] del 27 dic. 1489 risulta sposato con Francesca Campuzca, da cui ebbe due figli maschi, Fabio e Antonio, e una femmina, Dionea; dopo la sua morte i figli continuarono l'attività paterna come precettori dei giovani principi. Il fratello del M., Masone ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...