MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] colori).
Gli anofeli si distinguono dai culicini in tutti gli stadî di vita: di larva, di ninfa, d'insetto adulto. Le femmine depongono le uova alla superficie delle acque in grande numero, disposte a rosetta, a stella, a nastrini mentre le uova del ...
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Specie di anatra della famiglia Anatidae, la più piccola fra le italiane; la statura la distingue da qualunque specie nostrale, eccetto la marzaiola. Ma la tinta dei maschi (testa castagno con due larghe [...] , marginate di fulviccio; specchio verde-metallico e nero, marginato di fulviccio e di bianco) è abbastanza differente, mentre la femmina della marzaiola è più grigia di quella dell'alzavola ed ha lo specchio differente (verde-glauco tra due fasce ...
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PARLATORIA
Athos Goidanich
. Genere di Insetti Emitteri della sottofamiglia Diaspinae (v.) fra le Cocciniglie, del quale in Italia vivono poche specie. La più caratteristica e comune di esse è la Parlatoria [...] sugli agrumi (specialmente sul mandarino) ai quali causa talora danni. Il follicolo femminile è occupato in gran parte dalle esuvie ninfali nere. Ha 4-5 generazioni all'anno; la femmina è pochissimo prolifica, deponendo solo una quindicina di uova. ...
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Malispini, Ricordano
Giovanni Aquilecchia
Con questo nome si autodefinisce il presunto autore duecentesco della compilazione storico-leggendaria nota come Storia fiorentina: " nobile cittadino di Fiorenza, [...] chiesa di Santa Cecilia: e 'l detto Ricordano ebbe queste scritture da uno nobile cittadino di Roma [suo parente " per femmina "], il cui nome fue Fiorello di Liello Capocci " (cap. XL); specificando quindi: " negli anni di Cristo MCC... capitai a ...
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mosaico genetico
Presenza, in un organismo pluricellulare, di due linee genetiche differenti derivate da uno zigote. Talvolta, il mosaicismo può derivare da una mutazione che si è verificata in una cellula [...] , nell’ambito di esperimenti in cui, in un moscerino, parte del cervello si sviluppa come maschio e il resto come femmina, in quello che è denominato appunto mosaico genetico. Si è visto che il comportamento dipende da quali porzioni del cervello ...
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Ordine di Mammiferi Prototeri, rappresentati da due famiglie viventi: Ornitorinchidi e Tachiglossidi; con i tre generi ornitorinco, echidna e zaglosso. Sono animali tozzi, lunghi al massimo 50 cm, nuotatori [...] scapole allo sterno; e inoltre la presenza, nel bacino, di 2 grandi ossa marsupiali. Hanno un’ampia cloaca, dove confluiscono, sia nel maschio sia nella femmina, il retto e i dotti urogenitali, con un’unica apertura esterna (da cui il nome di M.). La ...
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Zoologia
Genere (Pavo) di Uccelli Galliformi Fasianidi, con 2 specie: il p. comune, Pavo cristatus (v. fig.), diffuso allo stato selvatico in India, domestico in tutto il mondo, con varie razze; il p. [...] strascico. All’apice delle penne vi è una macchia azzurra in campo castano (occhio). Quando il maschio corteggia la femmina, solleva e apre tali penne a guisa di ventaglio.
Animale universalmente ammirato, già gli antichi lo collocarono sull’Olimpo ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] a seconda della specie. Anche negli Uccelli nella maggioranza dei casi è il maschio, con il suo canto, a indicare alla femmina il suo territorio e ad attrarla. La capacità di molti uccelli di variare la combinazione di toni semplici permette loro di ...
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Famosa e numerosa famiglia bolognese di architetti e decoratori teatrali di cognome Galli. L'aggiunto "Bibbiena", poi "Bibiena", designa la loro provenienza dal Casentino.
Giovanni Maria, da Bibbiena, [...] figure e paesaggi sul fare dell'Albani, nella cui bottega si trovava circa il 1642. Ebbe tra altri figli una femmina, Maria Oriana (1665-1749), mediocrissima pittrice, e Ferdinando e Francesco, dai quali muove la fama della famiglia.
Ferdinando (1657 ...
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Genere di Crostacei Entomostrachi, compreso nell'ordine dei Fillopodi, nella sottoclasse dei Branchiopodi e appartenente alla famiglia dei Branchipodidae, che include i generi: Branchinecta Verril; Branchiopodopsis [...] del carapace ridottissimo e rudimentale; gli occhi peduncolati; le antenne del 2° paio appiattite e non articolate nella femmina, articolate e provviste di un'appendice interna filamentosa nel maschio.
I Branchipus abitano le pozze, le pozzanghere ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...