distorcere
Vincenzo Valente
Il verbo non s'incontra in D. fuori dell'uso poetico. Indica l'atto del mutarsi di qualcosa dalla sua consueta forma o positura, e in alcuni esempi comporta un senso di deformazione [...] (o altri che sia) degli Scrovegni (Qui distorse la bocca e di fuor trasse / la lingua, If XVII 74), e nella figura della femmina balba e " sciancata ", ne li occhi guercia, e sovra i piè distorta (Pg XIX 8), dove il participio ha valore attributivo ...
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struzzo Specie (Struthio camelus; v. fig.) di Uccello unico rappresentante dell’ordine Struzioniformi, tipico della fauna etiopica, diffuso (con varie sottospecie) in subdeserti, savane e boscaglie aperte [...] gruppi; veloce nella corsa. Le uova (12-15, con peso di 1,5 kg) sono incubate dal maschio e dalla femmina per 40-42 giorni. La femmina è muta, il maschio, all’epoca della riproduzione, emette un suono rauco. Gli s. vengono allevati per la carne e ...
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Genere della sottofamiglia dei Caprovini, il quale, oltre a caratteri suoi proprî, mostra caratteri tanto delle vere capre quanto delle vere pecore. Altezza alla spalla quasi un metro. Complessione robusta [...] e piuttosto pesante. Testa piuttosto lunga. Corna bene sviluppate anche nella femmina, massicce, compresse alla punta, divaricate distalmente, curvate a semicerchio verso la nuca, segnate da un distinto solco longitudinale in mezzo alla superficie ...
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Uccello di media statura dell'ordine Galli, famiglia Tetraonidae (v. Galli di montagna). Il maschio adulto è nero lucidissimo con coda fortemente forcuta, a lira, cioè col paio esterno delle timoniere [...] assai curvate all'infuori e 100-140 mm. più lungo del paio centrale; la femmina e il giovane sono fulvi a fasce e strie nerastre e grigie; ala lunga 215-227 mm.
Il fagiano di monte vive nelle boscaglie dell'alta montagna, depone uova macchiate; si ...
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PROSOPIDI (lat. scientif. Prosopidae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Imenotteri Apoidei molto primitivi (appartengono ai Proapidi, v.), con zampe sfornite di apparato di raccolta e che quindi sono [...] Queste vengono installate in fusti secchi di rovo, o in gallerie abbandonat- di altri insetti, o in vecchi muri, ecc., e la femmina tappezza la cavità con una membrana formata di un suo secreto, con cui poi chiude le singole celle. Il genere Prosopis ...
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TINNIDI (lat. scient. Thynnidae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri Vespoidei, le cui numerose specie esotiche (in gran parte australiane) sono di solito parassite di larve di Scarabeidi, che esse cercano [...] con punture velenose e a cui affidano, alla maniera delle Scolie, un uovo.
I maschi dei Tinnini, alati e più grandi delle femmine, afferrano e trasportano di peso in un lungo volo nuziale, sui fiori, le proprie eompagne sempre prive di ali. La ...
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cooperazione
Associazione tra due o più membri della stessa specie (c. intraspecifica), o tra individui di specie differenti (c. interspecifica), mediante la quale tutti i partecipanti godono di qualche [...] fine della caccia. Ciò però deve essere valutato anche in relazione alla possibilità di rimanere ferite durante l’agguato. Inoltre, se una femmina ce la può fare da sola, per le altre vi potrebbe essere la possibilità di un pasto gratis. Invece se la ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] Rovere non erano nati figli). Seguiranno tre maschi - Scipione, Ottobono, vescovo di Mondovì nel 1512, e Sinibaldo - e una femmina.
Alla morte del padre (1508 c.), il F. divenne conte di Lavagna, principe di Valditaro e detentore dei marchesati e ...
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mondo (agg.)
Fernando Salsano
Significa genericamente " puro " ovvero " privo d'impurità ", in senso fisico, in Pg XXVIII 28 Tutte l'acque che son di qua più monde, / parrieno avere in sé mistura alcuna, [...] mondissimo e purissimo, dove il grado superlativo e l'endiade con ‛ puro ' sono espressione di un'implicazione spirituale (una femmina ottima di tutte l'altre, la quale fosse camera del Figliuolo di Dio).
Con valore figurato, significa la purezza ...
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multisessualita
multisessualità s. f. inv. L’espressione di più sessualità diverse.
• Ora bisognerà affrontare i problemi della multisessualità e del poter porre termine alla vita in maniera artificiale. [...] Al di là del fatto che, al momento e clonazioni a parte, la riproduzione della specie è vincolata a un rapporto sessuale femmina-maschio. (Arnaldo Sciarelli, Europa, 16 marzo 2012, p. 7, Commenti).
- Composto dal confisso multi- aggiunto al s. f. inv ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...