tilapia Nome di numerose specie di pesci Osteitti Attinopterigi Perciformi Ciclidi, in alcune classificazioni raggruppati nella sottofamiglia Tilapini; comprende tra gli altri i generi Tilapia, Oreochromis [...] , in molti casi hanno danneggiato le ittiofaune locali. La specie più nota è Oreochromis mossambicus, lunga fino a 40 cm; la femmina pratica l’incubazione orale delle uova e trattiene i piccoli in bocca dopo la schiusa fino a che questi non sono in ...
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Zoologo (Nicotera 1866 - Catania 1955), prof. nell'univ. di Cagliari (1898-1901), poi in quella di Catania (1901-36); socio nazionale dei Lincei (1932). Autore di ricerche sistematiche, anatomiche ed embriologiche [...] Un altro suo gruppo di lavori si riferisce all'ovario dei Mammiferi e allo spostamento del rapporto tra i sessi mediante iniezioni di lecitina nella femmina gravida. Si è occupato anche di varî problemi biologici connessi con l'industria della pesca. ...
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Umbridi Famiglia di Pesci Osteitti Attinopterigi Teleostei Esociformi; comprende poche specie d’acqua dolce, diffuse originariamente nei bacini del Danubio e del Dnestr e nei fiumi dell’America Settentrionale [...] soggette a disseccamento periodico, durante il quale sopravvivono infossati nel fango respirando l’ossigeno atmosferico attraverso un condotto collegato con la vescica natatoria; depongono uova nel fango, accudite dalla femmina fino alla schiusa. ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] della cavità del mantello fra le due paia di branchie. Le uova sono piriformi e protette da un guscio; la femmina le attacca al fondo, in luoghi riparati.
Sviluppo. - Lo sviluppo embrionale è sconosciuto. Mentre negli adulti di Nautilus pompilius l ...
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Genere di Ruminanti cavicorni della sottofamiglia Orici (Oryginae). Complessione robusta, ma svelta; altezza di spalla poco più di 1 m. Corna lievemente divergenti, a spirale talvolta con due giri completi, [...] anellate irregolarmente con 45 anelli al massimo, della lunghezza retta massima di quasi 1 m.; nella femmina sempre più sottili e corte che nel maschio. Zoccoli bassi, allungati posteriormente e allargati anteriormente. Al disotto dell'occhio, sulla ...
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Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] o corpo di Wolff). Nei maschi (fig. D) esiste un unico dotto, che funziona sia da deferente sia da uretere. Nelle femmine (fig. E) il rene ha un dotto escretore proprio (canale di Wolff): le uova invece vengono emesse attraverso due condotti tortuosi ...
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genitosurrenale (o adrenogenitale), sindrome Ogni quadro morboso causato da eccessiva secrezione, da parte delle ghiandole surrenali, di ormoni androgeni, con conseguente accentuazione, o precocità, dei [...] o con eccessiva virilizzazione (a seconda che la disfunzione si determini rispettivamente prima o dopo la pubertà) e nella femmina per lo più con virilismo. Quando questo è caratterizzato da ipertricosi del viso e si associa a segni di alterato ...
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GEOTRUPI (lat. scient. Geotrupes Latr.: da γῆ "terra", e τρυπάω "perforo")
Athos Goidanich
Genere d'Insetti Coleotteri della famiglia Scarabeidi, di media grandezza, tozzi, convessi al dorso e piani [...] e rumoroso; sono coprofagi, si cibano cioè degli escrementi di grossi erbivori. Lavorando in coppia il maschio con la femmina, essi scavano sotto i mucchi di queste sostanze delle profonde gallerie con camera terminale nella quale depongono un uovo e ...
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La risoluzione dei conflitti nei primati
Frans B.M. de Waal
(Yerkes Regional Primate Research Center, Department of Psychology, Emory University, Atlanta, Georgia, USA)
Filippo Aureli
(Yerkes Regional [...] verso l'altro maschio, spesso seguita dal maschio a cui aveva poco prima pulito il pelo. Se il maschio non la seguiva, la femmina tornava indietro a tirarlo per il braccio. Quando i tre individui erano rimasti insieme per un po' di tempo, con la ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] le prime a stringere un sodalizio con i gesuiti fin dal loro arrivo a Venezia. Dall'unione nacquero quattro maschi e due femmine: Bartolomeo (1573-1636), che sposò nel 1596 Bianca Memmo e nel 1603 Maria Contarini, che lo lasciò vedovo per la seconda ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...