GIANNINI, Guglielmo
Autore drammatico, giornalista e uomo politico, nato a Pozzuoli il 14 ottobre 1891. Si dedicò ben presto al teatro, e alcune sue commedie, specialmente del genere "giallo comico" [...] (Grattacieli, 1930; Mimosa, 1934; I rapaci, 1935; Mani in alto, 1935; Supergiallo, 1936; Maschio e femmina, 1937; Eva in vetrina, 1939), hanno avuto un certo successo. Fra i suoi scritti recenti si cita La folla, Roma 1946. Fondato nel 1945 il ...
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TAPIRO (dal brasiliano tapyrá; lat. scient. Tapirus Brisson, 1762)
Oscar De Beaux
Genere di Ungulati Perissodattili (v.), che dà il nome alla relativa famiglia (lat. scient. Tapiridae Gray, 1821), i [...] cui membri oggi viventi misurano 1 m. di altezza alla spalla e quasi 2 m. di lunghezza del tronco; la femmina è più grande del maschio. Le forme generali sono tondeggianti, con la groppa più alta della spalla, il collo piuttosto corto con la nuca ...
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PASSERO o passera (lat. scient. Passer; fr. moineau; sp. pájaro; ted. Sperling; ingl. sparrow)
Augusto Toschi
Uccello di piccola statura, dal becco forte e conico; ali relativamente grandi; le prime [...] tre remiganti sono le più lunghe; piedi forti. Il maschio ha piumaggio diverso dalla femmina mentre l'abito di quest'ultima assomiglia a quello del giovane. Il passero è divenuto ormai cosmopolita poiché ha trovato nell'uomo lo strumento della sua ...
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IPERIDI (lat. scient. Hyperĭdae)
Anita Vecchi
Famiglia di Anfipodi Iperoidei con testa generalmente rigonfiata, i cui lati sono, di solito, occupati interamente dagli occhi; talvolta però questi sono [...] limitati alla parte superiore della testa (Hyperioides Chevr.). Le antenne sono generalmente diverse nei due sessi: nella femmina tanto quelle del primo paio quanto quelle del secondo sono cortissime con flagello uniarticolato; nel maschio sono molto ...
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congiurato
. - Ricorre in If IX 23, dove Virgilio afferma di essere già stato altra volta qua giù, nell'Inferno; congiurato [cioè, " per congiurazion sforzato ", Boccaccio; " costretto con scongiuri [...] "] da quella Eritòn cruda / che richiamava l'ombre a' corpi sui. Spiega il Buti che Eritone fu " una femmina di Tessaglia incantatrice, che facea per arte magica tornare l'anime ai corpi ". V. anche SCONGIURARE. ...
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Famiglia di Lepidotteri Eteroneuri. Presentano spiccato dimorfismo sessuale: i maschi hanno ali semidiafane e mancano di palpi, di proboscide, degli organi della nutrizione in generale; le femmine sono [...] attere, quasi vermiformi, con testa rudimentale. I bruchi si rivestono di una teca di seta, esternamente coperta di detriti. La femmina, anche adulta, rimane sempre nel suo astuccio. ...
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SIRICIDI (lat. scient. Siricidae o Uroceridae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri Sinfiti di media o grande statura e con corpo cilindrico, che sono molto affini ai più antichi Imenotteri fossili. Ricordiamo [...] il grande Sirex agas giallo-nero, l'azzurro Paururus juvencus, il nero Kens spectrum, ecc. La femmina conficca profondamente le uova, isolate, nel legno degli alberi per mezzo della terebra, iniettandovi insieme, con uno speciale organo, le spore di ...
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società animali
Monica Carosi
Insiemi di individui che cooperano stabilmente
‘Farcela da soli’ sembra una strategia di vita piuttosto costosa. Cercare il cibo ogni giorno, essere sempre vigili e attenti [...] regina che è l’organo riproduttore della società e depone uova per tutta la vita: se le uova sono fecondate nascono le femmine, se non sono fecondate nascono i maschi. Ci sono le operaie che sono l’apparato digerente e l’apparato circolatorio perché ...
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Famiglia di Crostacei Isopodi Epicaridi parassiti su Crostacei Decapodi. Dalla larva, epicaridium, si passa allo stadio di microniscus e poi a quello di cryptoniscium. Questo rappresenta un maschio immaturo [...] che per raggiungere la maturità sessuale attraversa un altro stadio (bopyridium), dopo il quale può rimanere maschio o trasformarsi in femmina. ...
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TELEGONIA (dal gr. τῆλε "lontano" e γονεία "generazione")
Giuseppe Montalenti
Nome dato da A. Weismann a un fenomeno che, secondo la credenza popolare, molto diffusa fra gli allevatori, e a cui prestarono [...] fede anche alcuni naturalisti, si verificherebbe talvolta nei Mammiferi. È stato affermato che una femmina, quando sia stata una volta coperta da un maschio di altra razza o specie (ad es. una giumenta da un asino) e, dopo avere partorito gl'ibridi, ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...