Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] , 14 iniziano una PG dopo 3-5 giorni di allattamento; ma, durante lo stesso periodo, una stimolazione vaginale quotidiana in femmine private dei loro piccoli dal momento della nascita è sufficiente a provocare una PG nel 100% dei casi. La via nervosa ...
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Malattia febbrile acuta, il cui agente è ancora ignoto; essa dura tre giorni, ed è diffusa dalla femmina del Phlebotomus papatasii Scopoli, 1786.
Si può incontrare in tutti i paesi meridionali del bacino [...] del Mediterraneo, in India, in Egitto, sulle coste del Mar Rosso, nell'America meridionale e nell'Africa meridionale; e probabilmente in ogni paese caldo e temperato, ovunque si trova il dittero propagatore. ...
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Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] partorire una volta all’anno; l’età adatta per la riproduzione oscilla dai 12 ai 16 mesi nel maschio, dai 10 ai 14 nelle femmine; la gestazione dura circa 145 giorni e il numero dei nati nelle varie razze va da 1 a 5. La determinazione dell’età si ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] e Giandomenico) e una femmina (Caterina).
Il cronista Battista Pagliarini, coevo di Alessandro, attribuisce la provenienza di Battista di Lorenzo alla poco nota famiglia Bacchiglione, ma lo dice anche ascriptus a quella più illustre dei Nievo, ...
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logit, modello
Modello di regressione non lineare (➔ regressione, modelli e stimatori di) disegnato specificamente per variabili dipendenti binarie. Se la variabile dipendente Y è binaria, ossia assume [...] soltanto due valori (per es. maschio=0, femmina=1), un modello di regressione per Y è un modello per la probabilità che Y sia uguale a 1 (condizionatamente a un regressore X o a un insieme di regressori). Una specificazione non lineare del modello, ...
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Genere di Mammiferi Artiodattili Ruminanti Giraffidi (Okapia), rappresentato da una sola specie, Okapia johnstoni (v. .), scoperta nel 1888 e descritta nel 1901. Endemico delle foreste tropicali umide [...] ciuffo terminale di peli, muso sottile, lingua molto lunga e prensile, maschio con 2 corte corna frontali (ossiconi) dirette all’indietro e più piccolo della femmina. La specie è vicina allo stato di minaccia per la perdita di habitat e la caccia. ...
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smeriglio Specie di Uccello Falconiforme Falconide (Falco columbarius; v. fig.). È uno degli uccelli più piccoli e veloci che si incontrino in Italia nelle epoche dei passi: il maschio ha dorso e coda [...] bluastri, la femmina è più grande e ha dorso e coda bruno scuro; frequentano estensioni aperte e nidificano su brughiere e colline prive di alberi, in autunno e in inverno frequentano anche paludi, campi coltivati e regioni costiere.
Altro nome dello ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] l'accoppiamento continua normalmente per venti minuti prima che i due moscerini della frutta si distacchino l'uno dall'altro. La femmina è molto meno attiva del maschio: essa deve rimanere immobile mentre il maschio le lambisce i genitali ed esegue i ...
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(o capidoglio) Genere di Cetacei Odontoceti, della famiglia Fiseteridi. Comprende l’unica specie Physeter catodon (v. fig.), che si trova nei mari tropicali e temperati. Il maschio misura fino a 18 m di [...] lunghezza, la femmina è più piccola. Scende a grandi profondità (oltre 1000 m di profondità), per cacciare specialmente Cefalopodi, come calamari, polpi e talvolta calamari giganti, ma anche pesci. Il suo enorme capo contiene l’organo dello ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] Mammiferi. Nella femmina forma il clitoride, nel maschio dà origine al glande del pene.
In patologia, tipo di lesione produttiva di natura infiammatoria di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive ( ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...