Genere della sottofamiglia Caprovini. Corna presenti anche nella femmina, ma assai meno sviluppate. Esse hanno forma di scimitarra o di spirale; sono generalmente eteronime (porzioni di spirale contraria, [...] loro amori autunnali-invernali. Di abitudini diurne, salgono all'alba al pascolo, i maschi più in alto delle femmine e dei giovani. Come suoni dispongono di fischio d'avvertimento, belato di richiamo e leggiero grugnito di soddisfazione. Partoriscono ...
Leggi Tutto
pupillo
Nel diritto romano era detto p. il minore di età che alla morte del padre non fosse giunto ai 14 anni, se maschio, a 12, se femmina. Il termine compare con questo valore in Cv IV XXVII 13 Ahi [...] malestrui e malnati, che disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e occupate l'altrui ...
Leggi Tutto
verdone Specie (Carduelis chloris; v. fig.) di Uccello Passeriforme Fringillide, con becco corto e grosso, coda forcuta, ala lunga 85 mm, colore giallo verdastro, meno brillante nella femmina. Stazionario [...] e comune in Italia, più abbondante durante i passi. Nidifica sugli alberi, si nutre di semi ed è particolarmente ghiotto di quelli di canapa e di girasole; in primavera è anche insettivoro. Ha abitudini ...
Leggi Tutto
genderfluid
(gender fluid), agg. inv. e s. f. e m. Che, chi rifiuta di riconoscersi in un'identità sessuale definita e definitiva; genderfluido. ♦ Se tra maschio e femmina si sono insinuati 23 generi [...] in cui non si riconoscono con prese di posizione nette: i giorni pari sono maschi, quelli dispari sono femmine» (Giuliano Scarpinato intervistato da Sara Chiappori, Repubblica, 13 aprile 2016, p. 16, Spettacoli) • Storie che mischiano le «carte ...
Leggi Tutto
GINANDROMORFISMO (dal gr. γυνή "donna", ἀνήρ "uomo" e μορϕή "forma"; lat. scient. Gynandromorphismus)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe MARIANI
Ginandromorfo o pseudoermafrodita è un individuo in cui compaiono [...] . In patologia sono conosciuti casi in cui i genitali esterni del maschio sono ridotti e simili a quelli della femmina (androginia), e viceversa casi in cui i genitali femminili sono estremamente sviluppati e malformati e risultano simili ai maschili ...
Leggi Tutto
Specie (Latrodectus tredecimguttatus; v. fig.) degli Aracnidi Araneini Araneomorfi Terididi (detta anche vedova nera). È un ragno dal prosoma piccolo, depresso, con addome grosso, globoso; corpo nero, [...] circa 15 mm, il maschio è più piccolo. Costruisce a terra, nei campi o nei prati, un nido con fili radi dove la femmina depone, in un bozzolo, sino a 400 uova. Vive nell’Europa meridionale, anche nell’Italia centro-meridionale e nelle isole. I suoi ...
Leggi Tutto
Piccoli Crostacei acquatici appartenenti alla tribù dei Bopyrina, al sottordine degli Epicaridea, all'ordine degli Isopodi, alla sottoclasse dei Malacostraci. Vivono tutti da parassiti, in un primo tempo [...] : altre volte sono rudimentali. Gli uropodi, quando esistono, sono semplici e lanceolati. Il maschio è molto più piccolo della femmina, simmetrico e ha la testa con fronte arrotondata e con occhi. Tutti i sette segmenti del pereion sono distinti. I ...
Leggi Tutto
MILIONE
Decio Vinciguerra
. Col nome di "pesce milione" è indicata una specie dei Teleostei, comune nelle acque dolci delle isole Barbados, della famiglia dei Ciprinodonti, il Lebisies reticulatus, [...] la cui femmina è lunga al massimo 3 cm. e il maschio anche meno. Le Barbados devono alla presenza di tale pesciolino l'essere libere dalla febbre gialla che infierisce nelle regioni vicine, e ciò in conseguenza della grande distruzione che esso fa ...
Leggi Tutto
VESPERO
Athos Goidanich
(latino scient. Vesperus spp.). Genere di Insetti Coleotteri Cerambicidi, con forme e comportamenti insoliti per questa famiglia. Di costumi notturni, alato e vivace il maschio, [...] attera la femmina, abitano la regione mediterranea. Depongono le uova di solito affondate nel terreno; da queste nascono larve che passano per due forme diverse di sviluppo e che si cibano di ogni sorta di radici, arrecando spesso danni (per es., ...
Leggi Tutto
Gentucca
Giorgio Varanini
La singolarità di questo nome di donna, che Bonagiunta mormora in modo non chiaramente intelligibile (Pg XXIV 37), sollecitò commentatori antichi e moderni a proporre letture [...] L'Ottimo intese gentucca come " gentuccia " o " gente bassa " (gli avversari politici che costrinsero D. all'esilio) e identificò la femmina del v. 43 sia allegoricamente con la Parte bianca di Firenze, sia, in senso letterale, con Alagia Fieschi (Pg ...
Leggi Tutto
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...