CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] di campo di un reggimento di fanteria siciliana ed il 1º settembre lasciò Palermo imbarcandosi con i propri soldati su otto feluche.
Inviato sul fronte di Scaletta, a sud di Messina, si batté egregiamente e sostenne per tutto ottobre e novembre gli ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] la costa toscana: fece quindi preparare le galere "Padrona", "S. Margherita" e "S. Maria Vittoria" e un paio di feluche per compiti esplorativi. Dopo una sosta a Portoferraio, dove ebbe conferma che tre grosse unità remiere turche si aggiravano fra ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] porto fatto costruire dal G. e di attività manifatturiere come la produzione del corallo, per la cui pesca allestì una squadra di 17 feluche.
Con la legge del 21 apr. 1749, che abolì i feudi, il G. fu privato di Riparbella, ma mantenne il titolo ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] giungeva il 1º dicembre. Il 30 dicembre iniziava il "viaggio nel deserto orientale" percorrendo buon tratto del Nilo con tre feluche e inoltrandosi ad esplorare i monti all'altezza di Assuan e di Luxor. Radunava fitte annotazioni in un Giornale che ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] piazze e per non vendere la coscienza così come era capitato a parecchi intellettuali reattivi agli onori e alle feluche dell’Accademia, alle laute prebende e ai privilegi accordati alla cortigianeria» (Argentieri, 1979, p. 35).
Dopo la fine della ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] I, al subentrare del figlio Giuseppe I - quando la Repubblica sequestra, nel suo "Golfo", imbarcazioni austriache - "barche", "feluche", "polacche", "marciliane" - col carico sotto l'accusa di contrabbando. A Vienna si protesta, i "ministri" se la ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] alleanze nel tempo dell’imperialismo. Saggio di tecnica diplomatica 1870-1915, Milano 1990, ad ind.; G. Giordano, Cilindri e feluche. La politica estera dell’Italia dopo l’Unità, Roma 2008, ad indicem. Sempre utile, benché risalente al 1921-1925 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] "molte genti che, senza alcun sospetto, sta, vano e transitavano per li medesimi luoghi, con haver da più barche et feluche pigliati anco tutti gli uomini, si può dire sotto gli occhi di questa città".
In assenza d'una guerra esplicita, nella ...
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feluca
s. f. [voce di origine araba, attrav. lo spagn. faluca e il fr. felouque]. – 1. Piccolo veliero mediterraneo diffuso nei secoli scorsi, attrezzato con due alberi a calcese, ciascuno con una vela latina, e senza bompresso. 2. a. Cappello...
felucone
felucóne s. m. [accr. di feluca]. – Veliero mediterraneo alquanto più grande della feluca, ma attrezzato in modo uguale, impiegato nei secoli 17° e 18° come unità da guerra.