SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] bovini ogni 100 ab. la Svizzera viene in Europa dopo la Danimarca e a distanza da essa, e ne ha press'a poco mentre altrove federazionidi soli contadini e leghe di città direttori e solisti del tempo, come K. M. v. Weber, L. Spohr e R. Wagner (il ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] Danimarca, delle contrade dell'Atlantico alla Russia; appartengono infine le teste di la forma del corpo; alla sommità del petto v'è un'apertura quadrata che si può chiudere rappresentazione dell'elmetto nel ritratto diFederico duca d'Urbino, nella ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] mandata ad esplorare l'Arabia (una delle regioni asiatiche che più tardivamente s'apersero agli Europei) per iniziativa del re diDanimarcaFedericoV, con a capo il geologo Carsten Niebuhr (1763).
Da allora si sviluppano prima in una e poi in altra ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] chiesero a Federico Barbarossa diDanimarca. Il 25 giugno 1887 il Sobranje elesse principe Ferdinando di Sassonia Coburgo-Gotha, nipote di Luigi Filippo re di Vizantijskij poet Manuil Fil., kistorii Bolgarii v XIII i XIV v. (Il poeta bizantino M. F ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] v.); Federico Verdinois (nato a Caserta nel 1844, morto nel 1927; noto oltreché come giornalista attivissimo e scrittore fecondo di romanzi, novelle, lavori drammatici e saggi di critica, come traduttore di ufficiale dello stato.
Danimarca. - I grandi ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] periodo v. anche danimarca: Storia). - I re di questo periodo furono: Cristiano III (1536-59), Federico II (1559-88), Cristiano IV (1588-1648), Federico III (1648-70), Cristiano V (1670-99), Federico IV (1699-1730), Cristiano VI (1730-46), FedericoV ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] atelier diV.E. Mejerchol´d, di Ch. Dullin o di É.-M. Decroux. Un altro grande esempio di isola da Barba, e poi accolto in Danimarca. Dopo aver conquistato il prestigio artistico :
L. Mango, Teatro di poesia. Saggio su Federico Tiezzi, Roma 1994.
Su ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ordini di Cavalcare diFederico Grisone e le Favole di Aganippe di Antonio le due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte da i ed u, ecc.
Poi fu soltanto alla fine apparire e fu così pigra in Danimarca, alcuni tipografi stabiliti a Lubecca ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] des Romains, I, trad. diV. Henry, Parigi 1982, p di un vescovo, come quelle di Napoli (Federico II), di Tolosa (Folco di Marsiglia), di Salamanca (Alfonso X), o non furono un'emanazione di altra celebre università, come quelle di Padova e diDanimarca ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] v.), un ufficio statistico, istituito, del resto, poco dopo l'ufficio creato in Francia da Luciano Bonaparte (1800) e prima di quelli dell'Austria (1828), del Belgio (1831), dell'Inghilterra (1832), e della Danimarca la Federazione australiana. ...
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